Laporte dopo il successo alla Dwars: «Vittoria di squadra, ora testa al Fiandre»

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Cristophe Laporte esulta sul traguardo della diciannovesima tappa del Tour de France 2022 (foto: ©A.S.O. / Charly Lopez)
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Grazie alla vittoria di ieri Christophe Laporte ha scritto una pagina di storia del ciclismo. Il francese ha infatti realizzato una storica doppietta conquistando a distanza di soli 3 giorni la Gand-Wevelgem e Dwars door Vlaanderen.

Il successo di Laporte certifica anche il dominio della Jumbo-Visma nelle corse in Belgio. I calabroni hanno infatti vinto 5 delle 6 corse belghe WorldTour andate in scesa fino ad ora (mancando solo la Brugge-De Panne). Il successo di ieri spiega ancora di più la grandezza della squadra olandese, nonostante le assenze di Wout Van Aert e Dylan Van Baarle.

Il francese classe 92′ ha parlato così dopo l’arrivo in solitaria alla Dwars. «Sono felicissimo. Oggi abbiamo fatto un’altra grande corsa di squadra, con i ragazzi hanno protetto benissimo me e Tiesj (Benoot). Edoardo (Affini) e gli altri hanno fatto un gran lavoro all’inizio per tenere chiusa la corsa. Poi è stato Tiesj a fare una grande selezione sui muri, è stato veramente fortissimo e ha reso la corsa dura per tutti. Così facendo ha creato il gruppetto di soli otto uomini alla caccia della fuga. Dopo aver rirpeso gli ultimi due e con l’arrivo della parte più pianeggiante, quella più a mio favore, ho colto l’occasione al momento giusto».

Laporte risponde così a chi gli chiede se gli sforzi fatti domenica e mercoledì potrebbero presentare il conto al Giro delle Fiandre. «Non penso che incideranno. Abbiamo tre giorni di riposo prima del Fiandre e il solo errore che si possa fare ora è sprecare troppe energie tra oggi e domenica. Ma ormai mi conosco, sono maturato e questi tre giorni saranno tranquilli e di totale recupero. Secondo me non ho sbagliato a dare il massimo anche oggi, anche se avevo già vinto settimana scorsa. Questa per me era una buon opportunità e sono contento di averla saputa cogliere. Questa è una splendida corsa e son davvero soddisfatto di averla vinta. Non so se sono più forte dell’anno scorso, ma sento di stare davvero bene».