Con il suo attacco secco, Mathieu van der Poel ha segnato il nuovo record di scalata del Poggio con 5’38“, 8 secondi meglio del tempo fatto segnare da Giorgio Furlan nel 1994. Dopo aver vinto la Milano-Sanremo, Mathieu ha detto una frase singolare: «Sto migliorando, ci sono nei momenti giusti». Ma se guardiamo alle statistiche, scopriamo che il figlio di Adrie nonché nipote di Raymond Poulidor è sempre stato un maestro in questo.
I numeri sono a dir poco impressionanti: van der Poel c’è sempre quando gli appuntamenti contano. Dal 2019, Mathieu ha corso 12 Monumento (4 volte il Giro delle Fiandre, 4 volte la Milano-Sanremo, 2 volte la Parigi-Roubaix, 1 la Liegi-Bastogne-Liegi, 1 il Lombardia). Ne ha vinte 3 (2 Fiandre e appunto l’ultima Sanremo, diventando il 75° corridore al mondo a vincere 2 o più Monumento diverse), ma è finito fuori dalla top 10 solo una volta: nella Milano-Sanremo del 2020, quella corsa da agosto, vinta guarda caso dal suo rivale di sempre Wout Van Aert.
Statistica nella statistica, van der Poel è uno dei 3 campioni del mondo del ciclocross ad aver vinto la Sanremo: gli altri 2 sono Roger De Vlaeminck e proprio Wout Van Aert. Però van der Poel è stato l’unico nella storia ad aver vinto la Classicissima da campione del mondo di ciclocross in carica. Oltretutto è il primo olandese dal 1985, quando vinse Kuiper.
Altra statistica curiosa è quella che riguarda la famiglia di Mathieu, che aggiorna il suo palmarès alla Sanremo: 2 vittorie (1 Mathieu e 1 suo nonno Poulidor nel 1961), 1 secondo posto (Poulidor nel ’64), 1 terzo (Mathieu l’anno scorso al debutto stagionale: altro numero incredibile), 2 quinti posti (Mathieu nel 2021 e Poulidor nel ’68), 3 settimi posti (Poulidor nel ’66 e Adrie van der Poel nel 1986 e nel 1988).
Nelle sue 12 Monumento, dunque, l’olandese ha ottenuto 3 vittorie e come peggior risultato un 13° posto. Prossimo appuntamento con una Monumento il 2 aprile, quando Mathieu può realizzare una tripletta al Fiandre. Ma prima, venerdì prossimo, correrà per la prima volta l’E3 Saxo Bank Classic.
