TIRRENO-ADRIATICO 2023 / Percorso, favoriti e dove vedere la corsa in tv

Pogacar, Vingegaard e Landa: i Big Three sul podio della Tirreno-Adriatico 2022 (foto: LaPresse)
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È la 58° edizione della Tirreno-Adriatico. Come la Parigi-Nizza, anche la Corsa dei Due Mari sarà priva del suo ultimo vincitore. Tadej Pogacar ha infatti deciso, dopo aver sollevato il trofeo nelle ultime due stagioni, di provare la corsa francese. Nonostante l’assenza dello scalatore della UAE Team Emirates, non mancherà uno sloveno tra i contendenti alla vittoria finale. La Jumbo-Visma schiera infatti Primoz Roglic, oltre che Wout van Aert, al debutto stagionale su strada.

Tirreno-Adriatico 2023: il percorso

La corsa italiana si aprirà come ormai tradizione dal Lido di Camaiore e si chiuderà dopo 7 tappe a San Benedetto del Tronto. I chilometri da percorrere saranno ben 1170.5, prima di scoprire chi solleverà il tridente d’oro. La corsa presenta occasioni per tutti, vista la varietà di percorsi e finali, oltre che tappe con chilometraggi non indifferenti. Non è un caso che molti corridori che parteciperanno alla Milano-Sanremo abbiano preferito la corsa azzurra alla Parigi-Nizza come preparazione.

Lunedì 6 marzo – Tappa 1 | Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (11,5 km, ITT)

Tirreno-Adriatico 2023 Tappa 1

La Corsa dei Due Mari si apre ancora una volta con una breve cronometro individuale (11.5 km), tutta sulle strade del Lido di Camaiore. Percorso molto semplice che si sviluppa su un vialone. Primi 5 km su un lato, poi ci si gira e lì si troverà il riferimento di metà gara. I corridori faranno il percorso al contrario, con 1.5 km finale in più. Qui si deciderà la prima maglia di leader della classifica generale.

Martedì 7 marzo – Tappa 2 | Camaiore – Follonica (210 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico 2023 Tappa 2

La seconda è la classica tappa da velocisti: 210 km, una sola salita a più di cento chilometri dell’arrivo che non può impensierire le ruote veloci del gruppo e per il resto la strada è totalmente pianeggiante. Difficile immaginare l’arrivo della fuga o lo scatto di qualcuno nel finale.

Mercoledì 8 marzo – Tappa 3 | Follonica – Foligno (216 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico 2023 Tappa 3

La terza frazione presenta qualche asperità in più della precedente, ma anche questa volta è probabile che la tappa si decida in volata. La salita di Roccastrada e i GPM di Passo del Lume Spento (12.4 km al 3.9%) e di La Foce (3.4 km al 5.4%) sono troppo lontani dal traguardo e lasciano a chi si staccherà più di 100 km, principalmente pianeggianti, per rientrare. Vedremo se le squadre dei velocisti più resistenti proveranno a staccare e non far rientrare gli avversari. In quel caso avremo una volata a ranghi ristretti… ma sarà difficile scappare da questo tipo di finale.

Giovedì 9 marzo – Tappa 4 | Greccio – Tortoreto (218 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico 2023 Tappa 4

La Greccio–Tortoreto è la frazione più lunga di questa edizione della Tirreno-Adriatico con i suoi 218 km, che sicuramente rimarranno nelle gambe dei corridori. La prima parte è in costante salita lungo la statale e tra le gallerie che attraversano l’Appennino, per arrivare alla salita di Castelfranco (5.4 km al 4.3%). Da lì il gruppo scenderà lungo le zone del terremoto del 2018 (Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto…) fino ad arrivare ad Ascoli Piceno. Poi toccherà alla salita di Folignano (3.4 km al 4.6%), scollinata la quale si percorrerà una discesa che porterà a un primo passaggio sull’arrivo. Il plotone affronterà un circuito da ripetere per tre volte, con l’unica difficoltà dello strappo di Tortoreto (3.1 km al 7%), sul quale è posto il traguardo. Tutti e 4 i passaggi varranno come gran premi della montagna.

Venerdì 10 marzo – Tappa 5 | Morro d’Oro – Sarnano-Sassotetto (168 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico 2023 tappa 5

L’arrivo in salita a Sarnano-Sassotetto (14 km al 7.4%, ma con picchi al 12%) della quinta tappa, sarà probabilmente lo strappo che più inciderà sulla corsa. Quella sarà però solo l’ultima fatica di una tappa lunga 168 chilometri e senza un metro di pianura. Con i suoi 3800 metri di dislivello, questa sarà la giornata più dura per il gruppo. Tante le asperità da superare, prima della ascesa finale, tra cui i 2 GPM di San Ginesio (5 km al 3.7%) e Gualdo (4.8 km al 5.5%).

Sabato 11 marzo – Tappa 6 | Osimo Stazione – Osimo (193 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico Tappa 6

La sesta tappa è ormai la tradizionale “mini classica dei muri“. Si parte dalla Stazione di Osimo e ci si dirige verso a Macerata, per poi tornare nel paesino in provincia di Ancona. Una volta tornati a Osimo si effettua un circuito di 34 km che andrà percorso per ben 3 volte e che assegnerà a ogni passaggio punti per la classifica degli scalatori.

Domenica 12 marzo – Tappa 7 | San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (154 km)

Tirreno-Adriatico 2023
Tirreno-Adriatico 2023 Tappa 7

L’ultima tappa sa di passerella finale. Sì, la prima parte è un po’ movimentata, con tanto di salita di Cossignano (2,7 km al 6,7%) sulla quale è posto l’ultimo GPM della corsa. Però le difficoltà finiscono a 78 km dall’arrivo, troppi per immaginare uno scenario diverso dal finale in volata. I velocisti che riusciranno a stringere i denti nella prima parte di gara, si giocheranno la vittoria finale.

Tirreno-Adriatico 2023: i favoriti

Albo d’oro e startlist alla mano sono due gli ex vincitori al via della corsa, ossia belga Greg van Avermaet (2016) e il già citato Primoz Roglic (2019). Il corridore della Jumbo-Visma punta al secondo tridente d’oro e ad allungare a 3 le vittorie slovene di fila, dopo le due di Pogacar delle precedenti edizioni. I principali avversari saranno l’australiano Jai Hindley, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, e lo spagnolo Enric Mas, secondo alla Vuelta 2022 vinta da Remco Evenepoel.

Presenti per cercare il risultato anche tre squadre come la Bahrain Merida, la INEOS Grenadiers e la UAE Team Emirates. Mikel Landa viene da due terzi posti consecutivi alla Tirreno-Adriatico e vorrebbe finalmente riuscire a salire sul gradino più alto del podio.

Giusto citare anche due underdog come Alexey Lutsenko e Ben O’Connor. Il kazako è sempre un corridore insidioso nelle corse brevi e lo scorso anno ha mostrato di poter lottare anche per i podi. Al contrario l’australiano viene da un anno un po’ complesso e ha bisogno di un buon risultato per ritrovare fiducia. Per la quota azzurra da segnalare la presenza di Giulio Ciccone, che sarà il capitano della Trek-Segafredo, e di Damiano Caruso. Filippo Ganna attesissimo a partire dalla prima tappa.

Tirreno-Adriatico 2023: dove vederla in tv

DOVE VEDERLA? 

In streaming su Eurosport (app), GCN+ e Discovery+.

In diretta televisiva su Eurosport 1 o 2 e su Raisport.

A CHE ORA? 

Lunedì 6 marzo
Orario prima partenza: 12.50
Orario ultimo arrivo: 16.00 circa

Martedì 7 marzo
Orario partenza: 10.45
Orario d’arrivo: 16.00 circa

Mercoledì 8 marzo
Orario partenza: 10.40
Orario d’arrivo: 16.00 circa

Giovedì 9 marzo
Orario partenza: 10.30
Orario d’arrivo: 16.00 circa

Venerdì 10 marzo
Orario partenza: 11.40
Orario d’arrivo: 16.00 circa

Sabato 11 marzo
Orario partenza: 11.40
Orario d’arrivo: 16.00 circa

Domenica 12 marzo
Orario partenza: 12.25
Orario d’arrivo: 16.00 circa