STRADE BIANCHE 2023 / Il segreto: vinci a Siena se sei stato campione del mondo di ciclocross

Thomas Pidcock con la maglia di campione del mondo di ciclocross conquistata nel 2022
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Sembra complicato vincere una corsa bellissima e difficilissima come la Strade Bianche, ma in realtà una formula esiste: basta essere (stati) campioni del mondo di ciclocross. Guardare l’albo d’oro per credere: dei corridori che hanno indossato la maglia arcobaleno nel cross dal 2010 a oggi, che sono 6 in tutto, 4 compaiono anche nell’elenco dei vincitori della Strade Bianche.

Zdenek Stybar, iridato nel ciclocross nel 2010, 2011 e 2014, si è imposto a Siena nel 2015. Dopo di lui viene Mathieu van der Poel: campione del mondo nel cross élite 5 volte (2015, 2019, 2020, 2021 e 2023), l’olandese figlio e nipote d’arte ha vinto la Strade Bianche nel 2021 con quella clamorosa accelerata su via Santa Caterina che tutti ricorderete. Poi c’è Wout Van Aert: primo a Siena nel 2020, oro ai Mondiali di ciclocross per tre anni di fila, dal 2016 al 2018. L’ultimo arrivato in questo super-gruppo è Tom Pidcock: campione del mondo di ciclocross nel 2022 negli Stati Uniti, ha appena raggiunto gli altri vincendo anche la Strade Bianche.

Tom Pidcock stremato dopo la vittoria della Strade Bianche 2023

Fanno eccezione soltanto due specialisti del fango come i belgi Niels Albert e Sven Nys, campioni del mondo nel cross (non per la prima volta) nel 2012 e nel 2013: loro due la Strade Bianche non l’hanno mai corsa.