STRADE BIANCHE 2023 / Tom Pidcock re di Siena! Vittoria meravigliosa del britannico. Madouas e Benoot sul podio

Strade Bianche
Thomas Pidcock vince la Strade Bianche 2023, arrivando tutto solo in Piazza del Campo a Siena (foto: LaPresse)
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TOM PIDCOCK VINCE LA STRADE BIANCHE 2023! Azione meravigliosa del britannico della Ineos-Grenadiers, abile a saltare sulle ruote di Alberto Bettiol quando l’italiano ha attaccato a circa cinquanta chilometri dall’arrivo e ancora più bravo a staccarlo in un tratto di sterrato in discesa. Pidcock è poi riuscito a mantenere sempre quei secondi di vantaggio che gli hanno assicurato di tagliare il traguardo di piazza del Campo a Siena in totale solitudine.

Alle spalle di Pidcock chiude Valentin Madouas, francese della Groupama-FDJ che faceva parte del gruppetto di sei all’inseguimento del battistrada. Terza posizione per Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), tradito dal suo compagno di squadra Attila Valter che invece di collaborare per rientrare su Pidcock, ha corso esclusivamente per se stesso. Tattica suicida della formazione olandese.

Quarta posizione per un grandissimo Rui Costa (Intermarché) che chiude proprio davanti a Valter. Primo degli italiani, Davide Formolo (UAE Team Emirates), nono al traguardo di Siena alle spalle anche di Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e Romain Gregoire (Groupama-FDJ). Decimo, in chiusura di top-ten, Andreas Kron (Lotto-Dstny).

ULTIMO CHILOMETRO

16.17 (-2 km): Pidcock si avvicina al gran finale con 30 secondi di vantaggio sui cinque inseguitori.

16.13 (-5,5 km): Rientrano Valter e Mohoric perché Benoot, Madouas e Rui Costa non affondano nell’azione. Pidcock guadagna e ora ha 23″.

16.10 (-7 km): Ripreso Mohoric, allunga Benoot. Proprio lo sloveno, insieme a Valter, sembra pagare leggermente. Pidcock aumenta il vantaggio a 20 secondi.

16.09 (-8 km): Prova ad allungare Matej Mohoric. Valter prova a ricucire mentre Madouas, Rui Costa e Benoot restano sulle ruote.

16.05 (-12 km): Attila Valter sta andando fortissimo! L’ungherese ha allungato il gruppetto inseguitore e si porta a soli 11 secondi da Pidcock. Solo Simmons però si è staccato.

16.00 (-14 km): Pidcock resta con 16″ sul gruppetto inseguitore guidato da Attila Valter, strigliato da Benoot per un atteggiamento a suo avviso poco collaborativo, considerando che sono compagni di squadra alla Jumbo-Visma.

15.52 (-18 km): Siamo sul tratto in sterrato di Colle Pinzuto! Tiene bene Pidcock con 17″ su Benoot, Rui Costa e Madouas. Intanto dietro Quinn Simmons rientra sui tre insieme a Valter e Mohoric.

15.48 (-21 km): Tiesj Benoot va via agli avversari, ma deve recuperare 21 secondi a Pidcock. Rui Costa e Madouas piombano sulle ruote di Benoot.

15.45 (-23 km): Entriamo nello sterrato di Monteaperti e Pidcock stacca immediatamente De Marchi. Ora il britannico è tutto solo e vola verso Siena.

Quarta ora di corsa alla Strade Bianche!

15.42 (-26 km): Sale a 34″ il vantaggio di Pidcock e De Marchi!

15.35 (-31 km): De Marchi e Pidcock staccano Sven Bystrom! Restano solamente in due davanti. Intanto dietro vengono ripresi Madouas, Bilbao e Kron: sono in dieci ora all’inseguimento con un ritardo di 23″ e parliamo di Benoot, Valter, Simmons, Formolo, Rui Costa, Gregoire, Madouas, Kron, Bilbao e Mohoric.

15.28 (-36 km): Benoot, Valter, Simmons, Formolo e Mohoric staccano Van der Poel, Van Gils, Tulett e Zana.

15.25 (-38 km): Caduta di Alberto Bettiol… Purtroppo dalle immagini sembrava piuttosto dolorante. Intanto allungano Madouas, Bilbao e Kron sul gruppo dei migliori. I tre di testa restano con un vantaggio di 26″.

15.20 (-42 km): Pidcock è rientrato su Bystrom e De Marchi poco prima della fine dello sterrato di Monte Sante Marie. Il gruppo dei migliori è a 35″ con accelerazione di Mathieu Van der Poel che però non fa la differenza.

15.15 (-45 km): Valter e Bettiol ripresi dal gruppo dei migliori, ora tirato da Formolo (UAE) per Wellens. Già 40″ il vantaggio di Pidcock, che ora è a soli 25″ dal duo di testa.

15.11 (-48 km): Attila Valter è rientrato su Bettiol, Bagioli non tiene il ritmo. Intanto Pidcock guadagna su tutti. Ricordiamo che 47 secondi avanti al britannico ci sono ancora Bystrom e De Marchi.

15.06 (-49 km): Attenzione a Pidcock in discesa! Prova ad allungare su Bettiol e Bagioli disegnando traiettorie incredibili e portando un altissime velocità.

15.02 (-51,8 km): Attacco di Alberto Bettiol! Andrea Bagioli e Thomas Pidcock saltano sulle sue ruote. Azione molto interessante.

15.00 (-52 km): Ivan Romeo perde le ruote di De Marchi e Bystrom. Intanto anche il gruppo è entrato nel settore di Monte Sante Marie: 11,5 chilometri di Strade Bianche.

14.52 (-57 km): Il vantaggio dei tre scende sotto i tre minuti. Tutti i migliori pedalano nelle prime posizioni del gruppo principale, tra loro anche Alberto Bettiol.

14.45 (-62 km): De Marchi, Bystrom e Romeo hanno ora solamente 3’10” sul gruppo principale. Intanto Formolo rientra dopo cinque chilometri di inseguimento.

Terza ora di corsa alla Strade Bianche 2023!

14.37 (-67 km): Problema meccanico anche per Davide Formolo.

14.32 (-69 km): Attenzione, caduta! A terra Carlos Rodriguez, Valentin Madouas e Attila Valter mentre il gruppo viaggia ora ad alte velocità. Problema meccanico invece per il nostro Andrea Vendrame.

14.28 (-71 km): La fuga entra nel settimo settore, quello di San Martino in Grania contrassegnato con cinque stelle di difficoltà a causa della sua pendenza e chilometraggio (9,5 chilometri).

14.22 (-76 km): La Trek-Segafredo alza il ritmo e lo svantaggio scende ancora!

14.10 (-83 km): Ripreso Fetter. Ora il gruppo è a 4’23” dai tre attaccanti all’uscita del settore di Pieve a Salti.

14.03 (-89 km): Ora è la EF Education-EasyPost a fare l’andatura nel gruppo dei migliori.

13.56 (-94 km): I fuggitivi attaccano lo sterrato di Pieve a Salti. Otto chilometri di Strade Bianche per questo sesto settore.

13.46 (-101 km): De Marchi, Bystrom e Romeo hanno 2’56” su Fetter e ben 5’59” sul gruppo principale.

13.40 (-105 km): Intanto la corsa femminile è arrivata a Siena. La vittoria è di Demi Vollering, olandese della SD Worx che ha anticipato al traguardo la compagna Lotte Kopecky. Per i risultati completi, cliccate QUI.

Seconda ora di corsa

13.35 (-113 km): Proprio il prossimo settore, Lucignano d’Asso, è in assoluto il più lungo di giornata con i suoi 11,9 km. Ma con un tempo come quello di oggi non dovrebbe presentare difficoltà eccessive, il fondo è regolare

13.33 (-115 km): Da qui in avanti i tratti più lunghi e più impegnativi di sterrato: Lucignano d’Asso, Pieve a Salti, San Martino in Grania e Monte Sante Marie, quasi senza soluzione di continuità. Siamo vicini al cuore di Strade Bianche!

13.29 (-117 km): I tre battistrada hanno concluso la salita di Montalcino e scendono verso il prossimo sterrato, quello di Lucignano d’Asso

13.27 (-119 km): Mentre viaggiamo verso i tratti di sterrato più impegnativi, questa la situazione: al comando il trio formato dal norvegese Bystrom (Intermarché), da Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla) e dallo spagnolo Ivan Romeo (Movistar), a mollo fra i battistrada e il gruppo c’è ancora l’ungherese della Eolo Fetter. Gruppo a oltre 6 minuti

13.22 (-122 km): Scatenati i battistrada, sulla dolce salita di Montalcino il vantaggio supera i 6 minuti

13.18 (-124 km): Il gruppo ha lasciato un po’ di libertà ai fuggitivi. Adesso il gap è di 4 minuti e 10 secondi

13.16 (-125 km): De Marchi, Bystrom e Romeo hanno attaccato adesso la salita di Montalcino (6,5 km al 4,8%)

13.11 (-129 km): Il vantaggio di De Marchi, Romeo e Bystrom sul gruppo sfiora i 2 minuti

13.09 (-130 km): Fetter (Eolo Kometa) sta perdendo terreno rispetto ai tre battistrada

13.06 (-131 km): Dopo il tratto interlocutorio i tre di testa arriveranno ai piedi della salita di Montalcino (6,5 km al 4,8%) che chiude il primo terzo della corsa e apre ai tratti di sterrato più duri

13.04 (-133 km): Dopo il quarto sterrato, quello di La Piana, che non presenta particolari difficoltà sulla carta, i battistrada sono attesi da altri 10 km tranquilli (sempre sulla carta, si capisce)

13.00 (-135 km): Il trio di testa ha 1’48” sul gruppo, mentre l’ungherese Fetter si avvicina: è a 30″ dalla testa della corsa

12.58 (-137 km): Ora il vantaggio del norvegese Bystrom (Intermarché), di Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla) e dello spagnolo Ivan Romeo (Movistar) è di un minuto e mezzo quando si avvicina il quarto tratto di sterrato

12.55 (-138 km): Mentre la corsa di un cavallo in libertà sta allarmando le protagoniste della gara femminile, i tre di testa continuano ad aumentare il vantaggio

12.52 (-141 km): I tre battistrada – De Marchi, Bystrom e Romeo – hanno un minuto di vantaggio sul gruppo. Ma fra la testa della corsa e il gruppo c’è l’ungherese della Eolo Kometa Erik Fetter, che è uscito da solo all’inseguimento

12.46 (-144 km): Siamo a un’ora di gara: il prossimo sterrato sarà quello di La Piana, lungo 6 km

12.42 (-146 km): I tre al comando aumentano il vantaggio, che adesso supera i 30 secondi

12.41 (-147,5): Ecco il settore di Radi, 2 stellette e 4.400 metri

Strade Bianche 2023: prima ora di corsa

Strade Bianche
L’ammiraglia di inizio gara ciclistica della Strade Bianche 2023

12.40 (-148 km): In attesa del terzo settore di sterrato, i tre battistrada – che sono Bystrom, Romeo e il nostro De Marchi – proseguono, incalzati dal gruppo guidato in questo momento dall’Astana

12.38 (-150 km): Tempo splendido oggi per un paesaggio davvero unico al mondo

12.34 (-152 km): I tre battistrada, partiti in salita, si lanciano in discesa verso Radi con 15 secondi di vantaggio sul gruppo

12.32 (-153 km): Li raggiunge anche lo spagnolo Romeo. I tre hanno 11 secondi di vantaggio

12.28 (-153 km): Ancora Bystrom scatenato, lo segue subito Alessandro De Marchi. Dopo lo sterrato ci sarà una breve discesa verso Radi, dove troveremo un altro tratto di sterrato (4,4 km, 2 stellette di difficoltà)

12.26 (-155 km): Come ci si poteva attendere, la strada sale e cominciano i primi tentativi di uscire dal gruppo

12.20 (-158 km): Il tratto di Bagnaia è lungo 5,8 km, di cui 3,2 km di salita con punte al 15%

12.18 (-160 km): Il gruppo a tutta verso il secondo sterrato di giornata, quello di Bagnaia: si alza la difficoltà, siamo a 3 stellette

12.15 (-162 km): Uscito dal tratto di Vidritta, il gruppo compatto dà una forte accelerata

12.13 (-164 km): Mentre il gruppo sta per uscire dal primo settore di sterrato, segnaliamo che la media finora è di 43.7 km/h

12.10 (-166 km): Il gruppo compatto entra nel primo settore di sterrato, Vidritta

12.07 (-168 km): In tutto saranno 11 i settori di sterrato, per un totale di 63 km di strade bianche sui 184 complessivi

12.04 (-170 km): Il primo settore di sterrato sarà quello di Vidritta, poco più di 2 km con una stelletta di difficoltà

12.02 (-173 km): Attacco neutralizzato, gruppo compatto prima del primo tratto di sterrato

12.00 (-175 km): La televisione olandese ha aperto salutando così i suoi spettatori: «Benvenuti alla prima grande Monumento dell’anno!». Olandese è il favorito numero 1 della corsa, Mathieu van der Poel, con il dorsale numero 1. Nessuno dei primi 3 della scorsa edizione è infatti al via.

11.56 (-178 km): Accelerazione del norvegese Sven Erik Bystrom (Intermarché) che prova a portare via un gruppetto.

11.53 (-181 km): Si segnala l’assenza al via di Yevgeniy Fedorov (Astana-Qazaqstan), presente nella startlist di ieri sera.

11.47 (-184 km): VIA, VIA, VIA! La Strade Bianche 2023 è ufficialmente iniziata.

11.40: I corridori sono partiti e si dirigono verso il chilometro zero! Pochi istanti all’inizio ufficiale.

Ci siamo, la diciassettesima edizione della Strade Bianche sta per cominciare! Una corsa nata come Eroica nel 2007 e che in pochissimo tempo si è fatta largo nel panorama internazionale, divenendo la vera classica di apertura della stagione. Gli sterrati sono l’anima di questa corsa unica, tanto amata quanto odiata dai corridori per le difficoltà nel pedalare tra la polvere della ghiaia. L’arrivo in Piazza del Campo a Siena, così come la partenza dalla Fortezza Medicea, completano uno scenario unico che non si può ritrovare da alcuna parte.

Noi di quibicisport.it siamo pronti a seguire la Strade Bianche con aggiornamenti in tempo reale. Sono ben quattro gli inviati di Bicisport sugli sterrati senesi, pronti ad arricchire la nostra diretta con contenuti esclusivi fotografici, audio e video! Non perdete la diretta integrale della corsa a partire dalle 10.30!

Il percorso della Strade Bianche 2023

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.

Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso in origine) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km, 5%).

Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11.9 km) e 6° (8.0 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi. A Monteroni d’Arbia inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.

A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11.5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra.

Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

Le squadre al via

18 UCI WorldTeams

AG2R CITROEN TEAM
ALPECIN-DECEUNINCK
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BAHRAIN VICTORIOUS
BORA – HANSGROHE
COFIDIS
EF EDUCATION – EASYPOST
GROUPAMA – FDJ
INEOS GRENADIERS
INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY
JUMBO-VISMA
MOVISTAR TEAM
SOUDAL QUICK-STEP
ARKEA – SAMSIC
TEAM DSM
TEAM JAYCO ALULA
TREK – SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES

7 wild cards

EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
GREEN PROJECT-BARDIANI CSF-FAIZANÉ
ISRAEL – PREMIER TECH
LOTTO DSTNY
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
TOTALENERGIES
TUDOR PRO CYCLING TEAM