Hindley: «Devo migliorare ancora per essere al livello di Pogacar e Vingegaard»

Jai Hindley con il Trofeo Senza Fine e la maglia rosa all'Arena di Verona (foto: Fabio Ferrari/LaPresse)
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Dopo aver vinto il suo primo grande Giro l’anno scorso, il corridore della Bora-Hansgrohe, Jai Hindley si è prefissato come obiettivo il Tour de France di quest’anno, ma sa già che si dovrà confrontare con Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard per il successo finale.

Hindley ha iniziato la sua stagione partecipando alla Schwalbe Classic, seguita dal Santos Tour Down Under, dove ha concluso al sedicesimo posto nella classifica generale. Successivamente ha partecipato alla Cadel Evans Great Ocean Road Race, dove ha ottenuto il trentaduesimo posto. Sfortunatamente, Hindley non è riuscito a raggiungere risultati notevoli nella sua prima gara europea della stagione, la Volta ao Algarve, dove ha concluso la corsa al tredicesimo posto nella classifica generale.

Ha espresso più volte la sua aspirazione a prendere parte al Tour. «Il Tour de France è la più grande corsa del mondo, perché non provare? Mi piacerebbe essere al via del Tour e vivere questa esperienza. È la prima volta che alzo la mano nella squadra, chiedendo di partecipare al Tour de France», ha detto a Cyclingweekly.

Rispetto alla preparazione che lo ha portato a conquistare la maglia rosa del Giro d’Italia 2022, Hindley pensa a chi sfiderà in Francia e al suo stato di forma: «Devo migliorare ancora molto per essere al livello di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard», ha detto a Cyclingweekly.

Mentre altri corridori cercano di mantenere i loro livelli di performance durante tutta la stagione in vista del grande obbiettivo, Hindley riconosce la sua irregolarità e non segue lo stesso percorso. «Quando vedo questi ragazzi, non si tratta solo di tutte le cose folli che hanno fatto nei grandi Giri. Si preparano per il Tour de France tutto l’anno e io no. Mi manca una certa consistenza durante la stagione», ha concluso il ciclista australiano.