Schleck sul Tour del 2010: «Contador rimarrà sempre il vincitore»

17a tappa Pau Col du Tourmalet - Andy Schleck, Alberto Contador
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La vicenda di Alberto Contador e la sua esclusione dalla vittoria al Tour de France del 2010, a causa del positivo al clenbuterolo, ha rappresentato uno dei momenti più controversi della storia del ciclismo professionistico.

Nonostante il ciclista spagnolo abbia sempre sostenuto la propria innocenza, l’UCI lo ha sanzionato e gli organizzatori della corsa (ASO) gli hanno espropriato il titolo, assegnandolo al lussemburghese Andy Schleck.

Schleck ha dichiarato più volte di considerare Contador il vero vincitore di quell’edizione del Tour de France. «Il mio nome potrebbe apparire nel libro dei record come vincitore, ma non avrò avuto l’esperienza di godermelo. Volevo vincere il Tour in gara», ha affermato il lussemburghese in una recente intervista.

Nonostante le controversie e le sanzioni subite, Alberto Contador ha continuato ad essere uno dei protagonisti del ciclismo internazionale, vincendo altri importanti grandi Giri come il Giro d’Italia e la Vuelta a España.

Oggi, a 40 anni, Contador ha terminato la sua carriera di ciclista professionista, ma è ancora molto presente nel mondo del ciclismo, commentando le gare per Eurosport e dirigendo, insieme a Ivan Basso, il team EOLO Kometa.

La vicenda del Tour de France del 2010 rimane comunque uno dei momenti più controversi e discussi della storia del ciclismo professionistico e continua ad essere oggetto di dibattito tra appassionati e addetti ai lavori.