Sapete tutti delle critiche piovute su Adrie van der Poel che, stando ai soliti detrattori, avrebbe disegnato il tracciato di Hoogerheide pensando ai gusti e alle qualità di suo figlio Mathieu. Ad esempio, si è discusso molto sulla posizione e l’altezza delle barre. Però Wout Van Aert, appena arrivato sul luogo dove fra poche ore si correrà il Mondiale élite, ha smontato le critiche ad Adrie («Chapeau all’organizzazione», ha detto), che è parso molto grato per questo.
«I commenti di Wout – ha detto a Sporza van der Poel senior – sono gratificanti. Ne sono molto felice. Poi la discussione sulle barre è subito finita e possiamo concentrarci di nuovo sulle cose positive».
Adrie aveva reagito con durezza alle critiche, annunciando che questo sarà l’ultimo Mondiale organizzato da lui. «Chi mi conosce sa che preferirei fare un percorso contro Mathieu che per lui. Anche Matje lo sa molto bene».
Tuttavia ci si aspetta un Mondiale super emozionante che offre a Mathieu e Wout esattamente la stessa possibilità per il titolo mondiale. «Gli ultimi due cross di Mathieu sono stati promettenti, ma anche Wout sta disputando una stagione molto forte. Abbiamo visto che nella maggior parte dei cross la differenza non era grande», ha detto Adrie van der Poel.
