Ciccone è già pronto: «Punterò a vincere delle tappe al Giro e alla Vuelta»

Ciccone
Giulio Ciccone al Giro d'Italia 2022
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«Entriamo nel 2023 in piega e con il gas aperto», ha scritto Giulio Ciccone sul proprio profilo Instagram per accompagnare uno scatto che lo ritrae in discesa con la nuova divisa della Trek-Segafredo. Lo scalatore abruzzese è carico per la nuova stagione e ne ha parlato con il quotidiano spagnolo Marca, tornando anche sul 2022, di cui non è così soddisfatto. «È senza dubbio stato un anno difficile ma buono allo stesso tempo soprattutto per la vittoria di tappa ottenuta al Giro d’Italia. Sono tuttavia mancati gli obiettivi che mi ero posto, dunque come voto mi do un 6.5, poco più che sufficiente».

Niente Tour de France nel 2023, la corsa nella quale debuttò nel 2019 e seppe vestire la maglia gialla dopo il secondo posto nella tappa con arrivo a La Planche des Belles Filles. Nessuna gioia, invece, nella Grande Boucle della scorso anno, corsa in ombra. «Rispetto alla stagione passata cambierà il mio calendario, poiché farò Giro e Vuelta. Inoltre cercherò partire subito forte nella preparazione invernale con la speranza, come sempre, di iniziare e continuare bene».

 

 
 
 
 
 
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«Sono state dette tante cose, ma con gli anni molto è cambiato – afferma Ciccone in riferimento a chi voleva vederlo far classifica nei grandi Giri – Tutti abbiamo visto che posso vincere delle tappe, ma vincere la generale è un’altra cosa. Poi è chiaro che cerco di essere competitivo fino alla fine e che si vedrà dove riuscirò ad arrivare. Senza dubbio preferisco molto di più vincere le tappe alzando le braccia al cielo che arrivare quinto, sesto o settimo in una generale. La vittoria è sempre più gratificante».