Era andato in Francia con l’obiettivo di vincere una tappa e magari di conquistare anche l’ambita maglia a pois di miglior scalatore della corsa. Purtroppo però per Giulio Ciccone è stato un Tour più duro del previsto nonostante la condizione, alla Grand Depart in Danimarca, fosse più che buona. Un virus intestinale lo ha infatti debilitato nella prima parte di gara compromettendo sogni e speranze di lasciare il segno. Lo scalatore abruzzese ha comunque tenuto duro e alla fine, benché senza aver raccolto alcun risultato, è arrivato a Parigi.
Ma ora premi play e ascolta l’intervista che Giulio ci ha rilasciato proprio al termine del suo secondo Tour della carriera.
