Superprestige, Diegem: van Aert vince dopo un duello stellare con Pidcock e van der Poel

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Dopo due anni di assenza causa Covid dal Superprestige, il tracciato di Diegem torna in scena e lo battezza Wout van Aert. Tra una cornice di pubblico numerosissima il belga della Jumbo-Visma conquista la sua quarta vittoria in stagione, dopo un duello stellare con Tom Pidcock e Mathieu van der Poel. Scatti e controscatti, magie tecniche e colpi di scena che hanno reso davvero spettacolare la gara odierna. I protagonisti sono sempre loro tre, i giganti del fango, e a spuntarla è di nuovo van Aert, dopo il successo di ieri a Zolder (Superprestige).

La corsa comincia con un Pidcock all’attacco fin dal primo giro. Il britannico dimostra di non avere nulla da invidiare a nessuno dal punto di vista tecnico e di aver fatto un passo avanti anche in termini di potenza. Ripetute accelerazioni del campione del mondo, che ha ottenuto due vittorie in questa stagione (a Kortrijk nell’X2O Trofee e a Boom nel Superprestige). Al secondo giro entra in scena Mathieu van der Poel, vincitore delle ultime sei edizioni, dal 2014 al 2019, di questa gara. L’olandese della Alpecin-Deceuninck guadagna metri dopo aver sfrecciato sul tratto di cinquantotto metri in sabbia. Van Aert lo insegue insieme a Pidcock, lo tengono a distanza di sicurezza.

Ripreso al terzo giro, van der Poel riallontana di nuovo van Aert e Pidcock all’inizio della seconda metà di gara. Arriva ad avere dieci secondi di vantaggio, che sembrano destinati a salire ma ecco il colpo di scena. La pedalata di van der Poel improvvisamente non è più efficace come prima e la coppia inseguitrice lo riagguanta. Pidcock contrattacca, con van Aert che cerca di restare attaccato alla sua ruota mentre l’“Olandese volante” arranca e perde metri preziosi, fino ad accumulare dieci secondi di distacco. Van der Poel dà segno di resa e nell’ultimo giro Pidcock continua ad accelerare, il testa a testa per la vittoria è tra lui e van Aert. Quest’ultimo prova a distanziare il britannico nella salita che precede il tratto in sabbia, ma non ci riesce. I due si superano a vicenda nelle diverse curve, ma nessuno riesce a distanziare l’altro. Decisiva sarà la scalinata finale, terminata in testa da van Aert che si invola verso la vittoria negli ultimi metri piani sull’asfalto.

Tra le donne vittoria per Puck Pieterse che, inarrestabile, domina anche questa prova facendo il vuoto dietro di se. Sale sul gradino più alto di un podio, ancora una volta, tutto olandese. Seconda Shirin van Anrooij, che ha distanziato nel finale Ceylin Del Carmen Alvarado, terza. Buona gara di Silvia Persico, tornata in gara dopo il quarto posto ottenuto in Coppa del Mondo a Vermiglio, e sesta quest’oggi. La migliore delle azzurre, dato l’undicesimo posto di Sara Casasola e il quattordicesimo di Eva Lechner.

Ordine d’arrivo della gara maschile: van Aert firma la doppietta