Zeeman: «Roglic può vincere ancora un Tour e battere Pogacar e Evenepoel. Kooij non farà un grande Giro»

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Primoz Roglic maglia rosa al Giro d'Italia 2019 dopo il successo a San Luca
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La Jumbo-Visma si prepara a un anno ambizioso nel 2023, con Primoz Roglic che mira alla vittoria finale al Giro d’Italia e Jonas Vingegaard al Tour de France. Il corridore sloveno, che ha trionfato alla Vuelta a España nel 2020 e ha conquistato la medaglia d’oro nella cronometro ai Giochi Olimpici del 2021, è deciso a tornare al top dopo un anno difficile a causa delle cadute che lo hanno condizionato fisicamente. Sarà supportato da Wilco Kelderman e Tobias Foss, mentre Vingegaard potrà contare su Sepp Kuss, Steven Kruijswijk, Wout van Aert e Dylan van Baarle.

Merijn Zeeman, il direttore sportivo della squadra, ha affermato a In de Leiderstrui che la decisione di concentrarsi sul Giro per Roglic e sul Tour per Vingegaard è stata “molto naturale” e basata sull’analisi dei risultati di questo 2022. «Pensiamo che i mesi che gli sono rimasti per allenarsi possano essere sufficienti per lottare per la vittoria nel Giro. Alla Corsa Rosa c’è un percorso incredibilmente difficile, che contiene tutto: cronometro, arrivi esplosivi, lunghe salite in quota, una terza settimana impegnativa. Sta a noi riportare Primoz al livello di Remco Evenepoel nelle cronometro, perché ha ancora un vantaggio su di noi».

Zeeman continua sottolineando il valore di Roglic: «Primoz è molto fiducioso di poter ancora battere ragazzi come Evenepoel, Pogacar e Vingegaard. Lo crediamo anche noi. È il campione olimpico della cronometro, giusto? Non è stato molto tempo fa. Può ancora vincere il Tour in futuro? Sì, penso proprio di sì».

Olav Kooji vincitore della tappa di oggi, in una foto d’archivio dall’UAE Tour (foto: Fabio Ferrari/LaPresse)

Olav Kooij è uno dei velocisti più promettenti del ciclismo mondiale. Con dodici vittorie all’attivo nel 2022, il 21enne ha dimostrato di essere un avversario temibile per i migliori velocisti del mondo. Tuttavia, il suo team, Jumbo-Visma, ha scelto di adottare un approccio più equilibrato al suo programma di gare per il 2023.

Secondo il direttore sportivo Merijn Zeeman, il team vuole concentrarsi sullo sviluppo di Kooij piuttosto che fargli fare un grande Giro di tre settimane. «I velocisti vogliono sempre vincere, ma se vogliamo che Olav diventi il miglior velocista del mondo, dobbiamo anche concentrarci sulla sua crescita graduale».

Nonostante questo, Kooij avrà comunque l’opportunità di competere in alcune delle gare più importanti del calendario ciclistico. Parteciperà alla Parigi-Nizza con Christophe Laporte come leadout, e ci sono buone probabilità che venga schierato anche al Benelux Tour con Wout van Aert come leadout. Inoltre, Kooij sarà presente alle gare in primavera, come la Gent-Wevelgem che potrebbero finire in uno sprint di gruppo.

Zeeman ha aggiunto che il team sarà al suo fianco per sostenerlo e aiutarlo a migliorare. «Ora ha una squadra alle sue spalle e la possibilità di essere supportato da alcuni dei migliori ciclisti del mondo. Penso che questo sia l’ambiente ideale per far crescere Olav come atleta».