VAL DI SOLE / Adrie van der Poel commenta: «Mathieu aveva paura, non era la sua giornata»

van del Poel
Mathieu van der Poel in ricognizione sul percorso 2022 della Coppa del Mondo in Val di Sole
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Mathieu van der Poel aveva dichiarato di voler iniziare la nona prova della Coppa del Mondo di Ciclocross a Vermiglio in Val di Sole senza correre rischi. Così è accaduto, ma nel frattempo diversi corridori in testa alla corsa si allontanavano sempre di più dal corridore olandese della Alpecin-Deceuninck. Il padre Adrie, che ha seguito suo figlio a Vermiglio, ha commentato la prestazione di Mathieu per WielerFlits. «Io credo che era davvero spaventato. Non penso che ci siano altre cause per spiegare questo scarso risultato. Era la sua prima volta sulla neve, sul ghiaccio e tra l’altro finora ha corse poche gare di ciclocross. E poi è appena tornato dal ritiro su strada in Spagna».

Il quattro volte campione del mondo di ciclocross dopo aver tagliato il traguardo si è diretto verso il camper, ma ero nervoso e deluso. Si è preso qualche momento per scattare delle foto con i tifosi, ma non si stava divertendo affatto. «Deve essere stata una brutta botta per lui», pensa papà Adrie, che in quel momento non era ancora tornato al camper. «Può essere arrabbiato con se stesso, ma non deve farne certo un dramma. La prossima settimana ci sarà un’altra gara, oggi si doveva pedalare tranquilli altrimenti veniva fuori una cattiva prestazione. Basta guardare come pedalavano i vincitori Puck Pieterse e Michael Vanthourenhout», sottolinea van der Poel senior.

«Con Mathieu ci eravamo detti che doveva iniziare con calma la gara, in modo da prendere confidenza con il terreno e il tracciato curva dopo curva. Ma semplicemente non era la sua giornata oggi. Lo si vedeva chiaramente, c’erano angoli in cui si poteva pedalare a pieno ma lui non l’ha fatto, aveva paura di scivolare», conclude Adrie van der Poel.