Nel 2022 Greg Van Avermaet non ha ottenuto grandi risultati e non è stato nemmeno scelto dalla sua squadra per correre un grande Giro. Dimenticata questa stagione, il corridore belga dell’AG2R Citroen percepisce di avere ancora qualcosa da dare al ciclismo e per questo non prevede di porre presto fine alla sua carriera in bici. Parlando con Cyclism’Actu, Van Avermaet ha espresso il suo desiderio di voltare pagina e lavorare per avere una stagione migliore. «Non ho accettato molto la mia esclusione dal Tour, ma l’ho capita. Ci sono cose nella vita che non sono sotto il tuo controllo. Ma voglio esserci nel 2023», ha affermato il 37enne di Lokeren.
Van Avermaet è comunque realista, l’età si fa sentire anche per lui. «Certamente non sarà facile realizzare delle grandi prestazioni. Qualche anno fa credo di essere stato il migliore nelle corse di un giorno, ma ora è diverso». La nuova generazione ha preso il sopravvento, ma l’idea di Greg è appendere la bici al chiodo da protagonista. «Sono ancora motivato a ottenere buoni risultati e penso di essere ancora in grado di farlo. Magari non per vincere una monumento, ma per arrivare almeno tra i primi cinque, il che andrebbe bene».
E tra gli appuntamenti nel mirino ne segnala uno in particolare, quello più ambito e che tante volte gli è sfuggito. «Sogno di vincere il Giro delle Fiandre. Sono salito sul podio tante volte, è la mia gara preferita, ma non l’ho mai vinta. Voglio riprovarci, penso di avere ancora un paio di tentativi. Darò tutto per riuscirci, anche se non è facile», ha affermato con convinzione Van Avermaet.
Quindi il ritiro al momento non è nei suoi pensieri. «Il 2023 non sarà la mia ultima stagione, non voglio smettere, anche se non si può mai sapere, visto che al momento non ho un contratto per il 2024», ha detto a proposito del suo futuro, che forse potrebbe essere in un’altra squadra e non più con la maglia dell’AG2R.
