Morte Rebellin / Identificato l’omicida: 62 anni, con precedenti in Italia. Ma per la legge tedesca non può essere arrestato

Davide Rebellin in allenamento sul Colle du Galibier (foto: Instagram/Davide Rebellin)
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Era solo questione di tempo: il camionista che ha ucciso Davide Rebellin è stato identificato, le autorità conoscono le sue generalità, ma non possono arrestarlo perché in Germania – dove vive e dove è scappato dopo l’investimento – il reato di omicidio stradale non è contemplato dalla legge. Si tratta di un uomo di 62 anni, con due precedenti in territorio italiano: uno nel 2001, l’altro nel 2014. L’uomo è il fratello del titolare dell’impresa di trasporti, con sede a Recke, nella Renania settentrionale. Si è appreso che era arrivato in Italia mercoledì, diretto all’Interporto di Verona per un carico di merce.

Sapevamo che gli inquirenti lo avrebbero identificato dal momento in cui le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona hanno rivelato il mezzo – un tir con targa tedesca, di colore rosso – che ha travolto e ucciso Davide Rebellin mercoledì, qualche minuto prima di mezzogiorno: era solo questione di tempo, appunto. Non potendo essere arrestato per la legge tedesca, l’omicida è stato solo denunciato: dal momento che si era fermato, si era avvicinato al corpo e poi era scappato in tutta fretta, è più di un sospetto il fatto che l’uomo avesse piena consapevolezza di avere travolto la sua vittima e dunque sarà accusato anche di omesso soccorso e di fuga. Addirittura alcuni testimoni lo avrebbero fotografato. I carabinieri ora sono in stretto contatto con le autorità tedesche per i prossimi sviluppi.

Dalla Procura poi si apprende che l’omicida era già stato condannato in Italia, e precisamente a Foggia, nel 2001, per essere fuggito senza prestare soccorso alle vittime dopo un investimento. Nel 2014, invece, la Stradale di Chieti gli aveva ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza. La fuga di mercoledì, oltrettutto, impedisce accertamenti sullo stato dell’uomo (eventuale abuso di alcool o di sostanze stupefancenti) al momento dell’uccisione di Rebellin.