Ben O’Connor si lancia verso il 2023: «Sono migliorato e punto fortemente al Tour»

O'Connor
Ben O'Connor in azione al Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Ballet)
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Quattro mesi fa, nel cuore della stagione, Ben O’Connor ha lasciato il Tour de France durante la decima tappa per uno strappo muscolare. Proprio quando nella Grande Boucle si stavano cominciando ad affrontare le Alpi, le montagne che l’hanno lanciato nell’edizione del 2021 quando vinse una frazione e concluse ai piedi del podio, quarto, in classifica generale. Quest’anno invece il grande obiettivo della stagione l’ha visto sfumare a causa di un infortunio, dopo un’ottima prima parte di stagione: rispettivamente settimo, sesto, quinto e terzo posto nella generale di Andalucía, Catalogna, Romandia e Delfinato. Arrivare di nuovo tra i primi cinque al Tour sembrava possibile. Nonostante la delusione, il 26enne australiano crede di aver alzato comunque il proprio livello. Prima del ritiro al Mondiale, con il quale ha chiuso la stagione, ha terminato ottavo alla Vuelta di Spagna.

«Mi ritengo soddisfatto della mia stagione – ha affermato O’Connor ai microfoni di Cyclingnews Penso di aver fatto tutto il possibile. Sono arrivato tra i primi dieci in ogni singola gara che ho disputato. Anche se alla Vuelta mi aspettavo di più, ma evidentemente non ero abbastanza in forma in quel momento. Ho provato la via della classifica generale e non sono riuscito a raggiungere quel picco come avevo fatto al Delfinato di quest’anno e nel Tour 2021».

Parole ricche di fiducia anche per il futuro: «Senza un grande acuto, nonostante due vittorie, la terza tappa del Giro di Catalogna e il Tour du Jura, credo di essermi confermato. Per il 2023 punto fortemente di nuovo al Tour de France, voglio arrivare ancora tra i primi cinque. Il percorso con soli ventidue chilometri a cronometro è adatto a me. Anche se l’unica prova contro il tempo presente è dannatamente dura. Devono essere circa 600 metri di dislivello. Sarà davvero difficile. Ci saranno tante montagne e su alcune di queste ho bei ricordi, non vedo l’ora che arrivi luglio».