TOUR DE FRANCE / Ballan: «O’Connor, che numero! Ma Colbrelli e Cattaneo meritano una vittoria di tappa»

Tour de France
Alessandro Ballan commenta la nona tappa del Tour de France 2021.
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Una bellissima cavalcata verso il traguardo in quota di Tignes per regalarsi la prima vittoria in carriera al Tour de France. Ben O’Connor avrà da festeggiare questa sera, perché è tornato anche prepotentemente in classifica generale. Insieme ad Alessandro Ballan, che questa mattina ha partecipato alla Maratona Delle Dolomiti, commentiamo questa nona tappa, l’ultima della prima settimana.

Ballan, che bel numero O’Connor!

«E’ andato davvero forte! Di solito queste azioni le vediamo nella seconda o terza settimana, ma con questi distacchi in classifica dovevamo aspettarcele già oggi».

Pogacar dovrà stare attento a queste fughe?

«Si, diciamo. Lui è inattaccabile, come abbiamo spiegato ieri, ma tutti gli uomini di classifica che hanno 7, 8 o 9 minuti sono chiamati ad andare all’attacco. Per la UAE Team Emirates non sarà facile tirare tutti i giorni per tenere sotto controllo le varie fughe».

Ma anche oggi ha fatto il vuoto…

«Il Pogacar del 2021 è molto più forte del Pogacar del 2020. Si sa gestire, sa quando attaccare, sa quando aspettare. E’ più maturo, senza alcun dubbio. Se continua così finisce che il secondo classificato arriva a 10 minuti».

La Ineos oggi ha mandato in fuga Van Baarle. Forse era il caso di fare qualcosa di diverso?

«Difficile dirlo. Certo è che in una tappa del genere Van Baarle non parte come uno dei favoriti. Avere un Geoghegan Hart o un Richie Porte sarebbe stato consigliabile. Forse hanno ancora in testa la maglia gialla».

E sbagliano a pensarci?

«No, assolutamente. In una corsa a tappe di tre settimane non sai mai cosa può succedere. Oltre cinque minuti sono tanti, ma anche un podio al Tour de France per Carapaz sarebbe un risultato enorme».

Oggi abbiamo assistito a due ritiri, quello di Roglic e quello di Van der Poel. Sei d’accordo?

«Con quello di Roglic si. Non ha senso soffrire ancora. Era già fuori classifica e non credo proprio che nelle prossime tappe avrebbe potuto lasciare il segno: non si recupera così velocemente da una brutta caduta».

E l’abbandono di Van der Poel?

«Sono meno d’accordo. Alle Olimpiadi manca ancora un po’, penso che avrebbe potuto aspettare almeno il secondo giorno di riposo».

Cattaneo e Colbrelli sul podio di tappa. Che ne pensi?

«Due grandi corridori che stanno attraversando un periodo di forma eccezionale. Meritano una vittoria di tappa, ce la possono fare se continuano cosi».