Prima la paura, poi le rassicurazioni. Se vogliamo descrivere il 2022 di Nicola Conci, probabilmente il termine giusto è "montagne russe". In questo periodo dello scorso anno, il corridore trentino aveva deciso di lasciare la Trek-Segafredo dopo quattro anni con più ombre che luci. Rilanciarsi dopo tanti problemi fisici era il suo obiettivo, ma poi è arrivata la doccia fredda: la Gazprom-RusVelo, squadra in cui si è trasferito per questa stagione, sanzionata dall'Uci a causa dell'invasione russa dell'Ucraina...
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