Sicurezza stradale: quali sono le differenze tra Italia ed Olanda?

Un gruppo di cicloamatori in azione in salita
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In questi anni in Italia si è a lungo parlato di quanto sia sicuro pedalare sulle nostre strade e le iniziative in favore della sicurezza per i ciclisti sono state moltissime. L’ACCPI (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani) sta portando avanti ormai da tempo una vera e propria battaglia in difesa di tutti gli atleti che ogni giorno scendono in strada per allenarsi. Il problema però non riguarda solo i ciclisti di alto livello ma tutti gli amanti delle due ruote, dal bambino che muove i suoi primi colpi di pedale fino al signore che decide di andare a lavoro in bicicletta.

Purtroppo nel nostro paese in moltissime città non ci sono piste ciclabili ne tanto meno il giusto rispetto degli automobilisti verso chi sceglie mezzi di locomozione alternativi. Abbiamo così deciso di allargare i nostri confini e scoprire com’è che funziona nell’unico paese al mondo in cui ci sono più bici che abitanti: l’Olanda. Ci siamo quindi messi in contatto con il responsabile della sicurezza per la federazione ciclistica olandese Henk van Beusewkom che ci ha spiegato come funziona.

Eccoci Henk, sai purtroppo in Italia non c’è la stessa cultura per il ciclismo che c’è da voi. Secondo te come si sente un ciclista che pedala sulle strade olandesi?

«Lo stato d’animo dei ciclisti che pedalano nei Paesi Bassi è molto vario in realtà. Purtroppo a volte ci sono alcuni ciclisti poco rispettosi delle regole che rischiano di generare una minore tolleranza nei riguardi degli olandesi che scelgono la bici, anche se in linea di massima c’è un grande rispetto nei confronti di chi pedala».

A proposito di rispetto, solitamente i conducenti sorpassano con attenzione? Sai, ieri sera in Italia è stata depositata la legge che prevede 1,5 metri per il sorpasso dei ciclisti, in Olanda esiste già questa legge?

«In realtà in Olanda non abbiamo regole per una distanza minima sul sorpasso perché quasi tutti vanno in bicicletta nei Paesi Bassi e la maggior parte delle volte le auto sorpassano i ciclisti e pedoni con la massima cura».

Sai da noi un altro problema è che ci sono moltissime strade che avrebbero bisogno di manutenzione. Le vostre invece? Raccontaci!

«Da noi ogni anno si tiene un concorso per la “città più amica della bicicletta” nei Paesi Bassi! In questo test sono rilevanti la sicurezza, la segnaletica, la scorrevolezza delle piste ciclabili. Tutte le città dei Paesi Bassi lavorano costantemente su questi temi».

Vero, voi avete una grandissima quantità di piste ciclabili…

«Beh sì, abbiamo circa 37.000 chilometri di piste ciclabili dislocate in tutta l’Olanda su cui i nostri ciclisti possono pedalare con la massima tranquillità».

Per ulteriori informazioni, www.knwu.nl