Tour de France, Gouvenou: «Disegnare i finali in volata è sempre più complicato»

Tour de France
Lo sprint vincente di Fabio Jakobsen al Tour de France (foto: A.S.O./Pauline Ballet)
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Il Tour de France 2023 è stato presentato ufficialmente e già si sono scatenati sui social i dibattiti. Thierry Gouvenou, disegnatore del percorso della Grande Boucle, ha avuto modo di spiegare la difficile situazione in cui si è ritrovato per far finire le tappe allo sprint.

Spesso i corridori si sono lamentati di finali troppo tecnici ed impegnativi, che uniti alla frenesia delle volate del Tour, hanno messo a rischio la sicurezza dei corridori. Gouvenou ha detto: «Negli ultimi anni è stato molto complicato trovare arrivi in volata perché le città sono sempre più piene di infrastrutture urbanistiche che vanno contro la sicurezza del gruppo. Di cosa parlo? Marciapiedi, dissuasori di velocità, rotonde, spartitraffico. Questo sta diventando un problema».

Gouvenou ha parlato anche della crisi creata dalle piste ciclabili. «Noi incoraggiamo l’uso della bici, ma dal nostro punto di vista ci obbligano a cambiare i piani perché le ciclabili riducono l’ampiezza della strada. Dobbiamo immaginare nuovi posti in cui piazzare gli arrivi di tappa, anche cambiando le città».