Sentite Pidcock: «Da bambino sognavo di vincere il Tour». E il 19 debutta nel ciclocross

Pidcock
Tom Pidcock vola in solitaria verso la conquista dell'Alpe d'Huez al Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Pauline Ballet)
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Tom Pidcock ha rivelato le sue ambizioni per il 2023. Il britannico dovrebbe correre meno cross rispetto alla scorsa stagione, si concentrerà principalmente sulle classiche di primavera, oltre al Tour de France. Non è ancora certo di difendere il suo titolo mondiale di ciclocross. Pidcock era alla presentazione del Tour 2023, giovedì a Parigi. “Il percorso è molto duro, fin dall’inizio. Gli uomini di classifica possono guadagnare o perdere subito molto tempo nelle prime fasi. Distacchi immediati in classifica generale potrebbero, comunque, ridurre notevolmente il numero di cadute”, ha detto.

Tom ha avuto un 2022 con molti alti e bassi, e vede nel prossimo Tour un percorso di estremi. «Ci sono molte tappe di montagna difficili, ma anche molte per velocisti puri. Le tappe media quasi non esistono». Il corridore della Ineos, che all’ultimo Tour ha vinto la mitica tappa dell’Alpe d’Huez, non vede l’ora di affrontare le classiche e cerca di migliorare le prestazioni che ha avuto nella primavera del 2022, piuttosto deludente.

A proposito della classifica del Tour de France, non si tira indietro. “Sarebbe bello finire sul podio a Parigi. Da bambino ho sempre sognato di vincere il Tour”. Prima di vederlo nelle classiche di primavera, ammireremo Pidcock in diverse gare di ciclocross. Debutterà a Merksplas, in Belgio, il 19 novembre, nella terza prova nella classifica Superprestige. Poi si sposterà subito a Overijse, dove il giorno successivo è in programma la Coppa del Mondo. “Ma non so ancora se parteciperò ai Mondiali di Hoogerheide per difendere il mio titolo mondiale. Fare cross ed essere in forma in primavera è difficile. Il mio programma di ciclocross sarà annunciato la prossima settimana”.