Dal virtuale al reale sulle orme di Vine: Michael Vink ingaggiato dalla UAE Team Emirates

Michael Vink, nuovo acquisto della UAE Team Emirates (foto: Vink Instagram)
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Abbiamo ancora ben impresse le vittorie di Jay Vine nell’ultima Vuelta di Spagna. Il corridore della Alpecin-Deceuninck era arrivato a correre il suo primo grande Giro e conquistare due successi di tappa, dopo essersi fatto notare l’anno prima su Zwift. La piattaforma che, invece, ha fatto la differenza questa volta è MyWhoosh, dove la UAE Team Emirates ha notato gli ottimi valori di Michael Vink.

Il corridore neozelandese si era già messo in risalto nel proprio Paese, vincendo New Zealand Cycle Classic e Memorial Philippe Van Coningsloo, oltre ai numerosi piazzamenti nelle prove in linea e a cronometro dei campionati nazionali. A trenta anni compiuti sbarca nel World Tour con la formazione emiratina che l’ha ingaggiato offrendogli un contratto annuale. «Sono estremamente grato per questa opportunità di unirmi alla UAE Team Emirates. È davvero stimolante essere chiamato a essere parte di una squadra così importante, voglio dare il massimo sin dall’inizio. Questo segna il via di un nuovo capitolo della mia carriera e non vedo l’ora di capire cosa io possa realizzare a livello World Tour». Ha commentato così Vink il suo trasferimento alla squadra guidata da Mauro Gianetti.

Anche quest’ultimo è intervenuto per parlare di Vink, ingaggiato con modalità inedite: «Abbiamo conosciuto Michael grazie alle proprie prestazioni su Whoosh. Durante la stagione i nostri ciclisti utilizzano Whoosh, non possono infatti allenarsi in strada e le corse virtuali sono una buona soluzione per allenarsi. Il ciclismo è in costante evoluzione, qualche anno fa non avremmo potuto iniziare un progetto simile».