Bernal guarda al 2023: «Il primo obiettivo è partecipare ad un grande Giro e spero che sia il Tour»

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Egan Bernal in una foto d'archivio al Giro d'Italia 2021
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Egan Bernal ha chiuso la propria stagione a metà settembre alla Coppa Sabatini, dopo aver corso il Giro di Danimarca, il Giro di Germania e Giro della Toscana. Quattro gare nel 2022 per il corridore della Ineos Grenadiers che è tornato in gruppo ad agosto, dopo il terribile incidente in allenamento a gennaio in Colombia. Protagonista di un recupero formidabile, il corridore colombiano ha subito un nuovo intervento al ginocchio a fine settembre. Da poco è tornato a pedalare con lo sguardo proiettato al 2023, con la volontà di tornare pian piano ai massimi livelli, raggiunti con la vittoria del Tour de France 2020 e il Giro d’Italia 2021.

Il 25enne di Bogotá ha partecipato ieri al programma locale El-vbar di Caracol Radio’s dove ha parlato del suo futuro: «Sarò pronto per tornare a correre a gennaio o febbraio – ha attaccato fiducioso Egan – Non mi aspettavo di recuperare così velocemente all’inizio. Il mio primo pensiero era semplicemente di avere una vita normale, non di essere nuovamente un professionista o di usare ancora una bicicletta. Poi la seconda opzione è diventata possibile». Il primo obiettivo è partecipare ad una corsa di tre settimane: «Presupponendo che tutto vada bene e che io recuperi a pieno la forza che avevo nella gamba destra che è quella che è stata maggiormente colpita potrei cominciare il 2023 come un corridore normale e mi piacerebbe tornare al Tour. Ho otto o nove mesi per provarci e mentalmente mi sento pronto per questo. Al 100% mi piacerebbe correre un grande Giro e vorrei che fosse il Tour».

Bernal ha già tracciato una bozza del suo inizio di stagione: «L’idea è di cominciare al Tour Colombia, ma credo che ancora non si sappia se verrà disputato o meno. Altrimenti la Vuelta a San Juan potrebbe essere un’altra opzione. Non so se farò i campionati Nazionali, preparandomi bene per la cronometro, le Strade Bianche, la Parigi-Nizza… Sono soltanto idee e tutto può cambiare. Normalmente mi piacere avere un programma fissato e tutto sotto controllo, ma quest’anno sarà difficile, perché tutto dipenderà da come andrà la stagione».