Remco Evenepoel ha chiuso la sua fantastica stagione il 4 ottobre alla Binche-Chimay-Binche sulle strade di casa in maglia iridata. Lo storico trionfo alla Vuelta di Spagna, quando un belga non vinceva un grande Giro da quattro decenni, il numero da fuoriclasse a Wollongong che l’ha fatto diventare campione del mondo, oltre alla Liegi-Bastogne-Liegi conquistata in primavera, hanno proiettato il belga in una nuova dimensione. Livelli a cui era atteso da tempo, fin da quando ha deciso di lasciare il calcio per dedicarsi a pieno al ciclismo.
Successi per il quale questa settimana ha ricevuto il premio “Flandrien of the Year”, assegnato al miglior corridore della stagione. Quarto corridore del Wolfpack a riceverlo dopo Paolo Bettini (2003, 2006, 2007), Tom Boonen (2004, 2005, 2012) e Yves Lampaert nel 2018. Per l’occasione Evenepoel ha rilasciato alla stampa alcune dichiarazioni interessanti in vista della prossima stagione, dove è atteso al bivio tra Giro d’Italia o Tour de France.
«Ho fatto la mie scelte per il calendario del 2023 – ha attaccato il corridore belga – Ma le annunceremo a gennaio. Posso dire solo che sono contento del mio programma, meno impegnativo all’inizio e poi sempre più intenso. Un po’ il contrario di questa stagione. La Milano-Sanremo? Non lo so ancora, è un’opzione. Quel weekend lì è ancora incerto nel mio programma, ma sarebbe bello poter partecipare».
