Norma Gimondi, rispettando l’ordine del silenzio impostole dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, non reagisce al messaggio di Gianantonio Crisafulli. Interviene però Silvio Martinello che nella registrazione della riunione pubblicata dalla Federazione è considerato l’uomo di riferimento della vice presidente, presentatasi nella sua lista.
«Vengo ora al contenuto del suo intervento: le istrioniche e plateali parole dette risalgono al 27 agosto, a parte i termini offensivi diretti alla vice presidente Norma Gimondi, tutta la sua esposizione è stata ampiamente smontata, non dal sottoscritto ma dall’imbarazzante comunicato emesso il 31 agosto scorso dall’ufficio stampa dell’istituzione di cui, lei fa parte, nonché dalle ancor più imbarazzanti dichiarazioni rilasciate dal presidente federale. Pertanto, ill.mo Crisafulli, ciò che lei ed i suoi colleghi di consiglio dovreste fare, non è additare la vice presidente Gimondi come scorretta ed ignorante, ma oltre a portarle il dovuto rispetto, ringraziarla perché con il suo agire ha messo in sicurezza anche il vostro “sederino”. Faccia l’unica cosa che il movimento sta chiedendo … tornatevene a casa».