Trofeo Matteotti 2022, niente da fare: corsa rinviata al prossimo anno, i motivi

Il podio del Trofeo Matteotti 2021 con Trentin, Restrepo e Ferron
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Il Trofeo Matteotti 2022 non si farà almeno per quest’anno: sofferta la decisione presa dagli organizzatori dell’Unione Ciclistica Fernando Perna e concordata con il Gruppo Sportivo Emilia che si occupa della parte tecnica-logistica. L’appuntamento è solo rinviato al 2023. Quella di quest’anno doveva essere l’edizione delle nozze di platino (numero 75): il rinvio è dovuto a ragioni organizzative e di tempistiche che non consentono un’adeguata preparazione nel dietro le quinte per domenica 18 settembre, giorno in cui era programmata la corsa professionistica, collocata a una settimana dallo svolgimento del Campionato del Mondo in programma in Australia a Wollongong.

Trofeo Matteotti 2022, niente da fare: un po’ di storia della Classica abruzzese

Il Trofeo Matteotti nasce nel 1945 grazie all’impegno di Fulvio Perna ed altri appassionati dirigenti dell’U.C. Fernando Perna, segnando la ripresa dell’attività agonistica in Italia e diffondendo attraverso le strade abruzzesi un autentico messaggio di pace e libertà. La corsa è intitolata ad un grande statista italiano ucciso barbaramente da un manipolo di fascisti: Giacomo Matteotti.

Alla classica pescarese hanno preso parte i migliori corridori italiani e stranieri delle varie epoche: Coppi, Bartali, Ricci, Magni, Moser, Baldini, Gimondi , Sorensen, Zberg, Museeuw, Bugno, Bartoli, Savoldelli, Di Luca, Filippo Pozzato e molti altri straordinari atleti. La gara, nel corso degli anni è stata per tre volte prova valida per il campionato italiano professionisti, negli anni 1965/75/95 laureando campioni d’Italia rispettivamente Dancelli, Moser, Bugno. Il percorso particolarmente selettivo e le condizioni climatiche durissime rendono questa gara un test valutativo importante sulla forma degli atleti in vista dei campionati mondiali che si svolgono in autunno.