Van der Poel, Adrie e il fallimento totale di Mathieu al Tour: «Inverno pessimo e troppo riposo dopo il Giro. Il percorso del mondiale non è per lui»

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Van der Poel all'attacco con Van Aert nell'undicesima tappa del Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Charly Lopez)
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Mathieu Van der Poel, professione ciclista. Come tanti. Segni particolari: figlio e nipote d’arte. In uno sport di per se già molto duro ed estenuante come il ciclismo, il peso eccessivo delle aspettative può distruggere il percorso di un atleta. Nella centrifuga gialla del Tour de France poi tutto viene amplificato, siano esse vittorie o sconfitte, cadute o piazzamenti onorevoli. La Grande Boucle di MVDP a confronto con il Giro d’Italia è andata malissimo e, nonostante la sua avventura in Francia sia stata più lunga di due tappe rispetto al 2021 (da otto a dieci, ndr), l’acuto è mancato. Fallimento totale, secondo il padre Adrie Van der Poel, che mette in forte dubbio e chiude le possibilità anche per la partecipazione ai prossimi mondiali in Australia per il suo Mathieu, dopo un inverno pessimo e una strategia di recupero completamente sbagliata dopo la Corsa rosa. La lezione di Adrie al suo erede, su quibicisport.

Van der Poel, il padre Adrie non fa sconti dopo un Tour de France molto deludente: «Un inverno schifoso. Deve porsi nuovi obiettivi, ma il mondiale ha un percorso adatto a lui?»

Il tifo di un padre può rendere forti, ma le sue critiche aiutano a crescere, a conoscere i propri limiti e a migliorarsi. Per Mathieu Van der Poel il Tour de France è stato un disastro che il padre ha commentato così ha Het Nieuwsblad: «La causa dei suoi problemi è stato un inverno pessimo. Le Classiche di primavera sono state ottime in termini di risultati e dopo abbiamo scelto di riposarci prima del Giro d’Italia ed è andata bene. Ma tra Giro e Tour, secondo me, non ha recuperato abbastanza. Tutti in questi giorni hanno potuto notare che non si sentiva bene e che non era vicino ai suoi standard. Non è mai piacevole lasciare il Tour de France, ma ora deve porsi nuovi obiettivi e lavorare per raggiungerli. I mondiali hanno un percorso adatto a lui? Non credo». Riguardo i famosi e reiterati problemi alla schiena, ecco le parole di Adrie Van der Poel: «Non l’ho sentito lamentarsi della schiena nelle ultime settimane. Non ha avuto neanche influenza ed è sempre risultato negativo al Covid. Se i suoi problemi alla schiena fossero tornati, sarebbe stato tutto molto più complicato».