Ganna allontana il record dell’ora: «Si farà in autunno o nel 2023»

Filippo Ganna in azione nella cronometro del Giro del Delfinato
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Filippo Ganna non aveva mai dato certezze, a proposito del tentativo di record dell’ora. Ma adesso, con due settimane di Tour nelle gambe, la certezza è che l’appuntamento in pista è rimandato a data da destinarsi. «Ho già posticipato. Non sarà ad agosto. Ho voluto pensare solo e soltanto al Tour de France senza avere altri pensieri per la testa».

A raccogliere le parole di Filippo il collega Ciro Scognamiglio della Gazzetta dello Sport, sul traguardo di Saint Etienne, dopo la tappa in cui lo abbiamo visto all’attacco, ma possiamo testimoniare che Ganna anche prima di partire per Copenaghen non aveva troppa voglia di pensare all’ora. Ha sempre detto che non c’era niente di deciso, e che le gambe avrebbero dettato le scelte. Come siano le gambe dopo due settimane di un Tour come questo possiamo immaginarlo, e ne manca ancora una che non sarà una passeggiata, e che si concluderà con la tappa più attesa dal campione della Ineos, la crono.

Dunque record dell’ora rimandato. A quando? Ancora Ganna. «Finito il Tour si deciderà più o meno il periodo, che dovrebbe essere secondo me dopo il Mondiale». Quello a cronometro sarà il 18 settembre in Australia, ma sappiamo che Filippo ha da tempo in mente anche la prova in linea, una settimana più tardi. Quando al mondiale su pista, l’appuntamento è per metà ottobre al velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, dove si terranno anche le gare in pista all’Olimpiade di Parigi 2024. Rimane in campo dunque l’opzione autunnale, ma Ganna deciderà più avanti. «Potrebbe slittare all’anno prossimo. Non è una mia priorità, come ho sempre detto. In tanti mi avevano chiesto di provare a farlo, ma non veniva da me. In ogni caso, si aspetterà ancora un po’».