TOUR DE FRANCE / Ganna non cerca scuse: «Sono andati più forte di me»

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Filippo Ganna al debutto nel Tour de France era attesissimo. La maglia gialla nella prima tappa a cronometro era un obiettivo dichiarato fin da inizio stagione e deludere le altissime aspettative è sempre un brutto colpo. All’arrivo, nonostante una foratura nel finale, è giunto da leader battendo per due secondi il miglior tempo di Mathieu van der Poel. Ma Ganna non ha fatto nemmeno in tempo a sedersi sulla hot seat che arrivano al traguardo come dei razzi gli altri favoriti di giornata: van Aert e Pogacar, prima della sorpresa Lampaert.

Intercettato dalla Rai al microfono di Ettore Giovannelli il campione del mondo contro il tempo non ha cercato scuse: «È vero che ho forato, ma non ho perso per quello. È andata così, fa più notizia…». Attacca con amara ironia Ganna, che prosegue ripercorrendo la sua cronometro: «Il mal di gambe era così tanto che non ho nemmeno percepito la foratura. Oggi ho solo cercato di limitare i danni e con la pioggia non mi sentivo a mio agio, soprattutto nelle curve. La situazione rispetto alla ricognizione asciutta di stamattina si è capovolta».

«Con la squadra non possiamo recriminarci nulla, siamo arrivati al meglio ma gli altri sono stati più forti» ha affermato con grande consapevolezza l’azzurro della Ineos-Grenadiers. Sull’obiettivo maglia gialla Ganna non si è sbilanciato: «Vedremo come si metterà la corsa nei prossimi giorni…».