Ma quanto si va forte quest’anno al Tour de France? Tanto, tantissimo. Testimone diretto delle condizioni dei corridori in queste prime nove giornate è Chris Froome, vincitore di sette tappe e di ben quattro edizioni della Grande Boucle. Ma cosa sta succedendo in gruppo? Molti dei partecipanti arrivano sfiniti e stremati all’arrivo delle tappe e lo si è notato anche da un dato eloquente: le medie orarie della prima settimana del Tour sono state a dir poco pazzesche. Basti pensare che la quinta frazione, quella del pavé con finale a Wallers-Arenberg ha sfiorato i 49 chilometri orari, mentre la settima i 50! Tutto normale? Su quibicisport l’analisi di Froome che fa molto riflettere.
Le dichiarazioni allarmanti di Chris Froome: «Troppi corridori sfiniti e stremati, dopo la prima settimana. Non ricordo una situazione simili negli altri anni»
Ecco le dichiarazioni di Chris Froome in merito alle medie orarie folli e supersoniche delle prime nove tappe del Tour de France edizione 2022: «È stata una delle prime settimane di Tour più veloci che io ricordi – ha dichiarato l’ex corridore della Ineos-Grenadiers, attualmente in forza alla Israel-Premier Tech – Molti giorni con il vento a favore, quindi la velocità era molta e c’erano meno posti per nascondersi in gruppo dal vento. Non ricordo mai così tanti corridori stremati alla fine della prima settimana. Io stesso sto soffrendo molto al petto negli ultimi giorni, ma fortunatamente non è Covid. Il morale è alto nel team, cerchiamo le fughe ogni giorno, oggi avevamo due corridori davanti, ma non era il nostro giorno, continueremo a provarci, questo è sicuro».
Tour de France: le medie orarie di tutte le tappe in linea, dalla seconda alla nona
Seconda tappa: 44.186
Terza tappa: 43.411
Quarta tappa: 42.591
Quinta tappa: 48.661
Sesta tappa: 49.376
Settima tappa: 44.321
Ottava tappa: 44.164
Nona tappa: 40.377