Nations Cup 2022: Donegà, oro nell’Omnium, e per la coppia Paternoster-Selva, argento nella Madison. Che finale per l’Italia

Letizia Paternoster e Francesca Selva a Calì in Colombia sul podio della Madison femminile (foto: Federciclismo)
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L’Italia chiude la Nations Cup 2022 di Cali, in Colombia, con altre 2 medaglie. Un oro per Matteo Donegà che si è aggiudicato l’Omnium, e l’argento dell’inedita coppia Madison, Letizia Paternoster e Francesca Selva.

Il bilancio dell’Italia al termine della trasferta vede così gli azzurri in testa alla classifica della Nations Cup con 44080 punti davanti agli Stati Uniti con 3.360 e all’Australia 2480.

Nations Cup 2022: l’Italia chiude al comando la trasferta colombiana, davanti a Stati Uniti e Australia

Inoltre il medagliere finale, chiuso al 1° posto, registra 5 ori (quartetto, Paternoster, Milan, Lamon -Scatezzini, Donegà), 4 argenti (Paternoster, Scartezzini, Plebani, Selva-Paternoster ). Al secondo posto la Cina e poi Trinidad di Tobago e USA.

Nell’Omnium Donegà è stato autore di una gara in rimonta. Partito malissimo, ha saputo risalire con tenacia fino al successo arrivato proprio all’ultimo sprint della corsa a punti sull’indonesiano Bernard Van Aert ed il colombiano, idolo di casa, Juan Arango Carvajal.

La Madison femminile ha visto il successo delle americane Colleen Gulich – Jennifer Valente, bronzo alle neozelandesi Michaela Drummond – Ella Wyllie.

Il CT Marco Villa ha analizzato con attenzione le prove degli azzurri: “Direi che abbiamo dato una buonissima dimostrazione di forza come squadra. Sicuramente a Calì non c’erano tutti i concorrenti del lotto, ma il livello delle prestazioni era molto elevato come confermato dai tempi”.

Sulle prove della notte: “Abbiamo fatto vari esperimenti. La coppia Paternoster – Selva, ad esempio, che ha dato buone risposte. Selva in particolare ha mostrato grande impegno durante tutto l’anno e hanno meritato l’argento. Donegà è un ragazzo non sempre continuo, ma che dedica molte energie alla pista. Non era semplice rimontare dopo una partenza pessima. Ha avuto sangue freddo e determinazione”.

Ora appuntamento ai Campionati Europei di Monaco di agosto e, a ottobre , quelli Mondiali in Francia.