TOUR DE FRANCE / Pogacar-Merckx: 8 a 0

Pogacar
Tadej Pogacar, in maglia gialla al Tour de France 2022 (foto:A.S.O. / Charly Lopez)
Tempo di lettura: 2 minuti

A La Super Planche des Belles Filles è Super Pogacar! Uno-due devastante del corridore sloveno, in trionfo al Tour de France anche nella tappa di ieri. Oggi una vittoria ancora più appassionante grazie al duello con Jonas Vingegaard, che ha provato a sorprenderlo negli ultimi metri. Tadej ha digrignato i denti e ruggito in completo giallo, da leone per l’appunto, dando un veloce sguardo alla preda prima di alzare le braccia al cielo.

Mostruoso Pogacar al Tour de France: a ventitré anni mai nessuno come lui

L’ennesimo successo che proietta Pogacar sempre più nella storia di questo sport, per voglia di vincere e soprattutto precocità. Infatti all’età di ventitré anni mai nessuno è riuscito a vincere quanto lui al Tour de France. I numeri parlano di otto vittorie di tappa, senza tenere conto delle due classifiche generali e tutte le altre (sia nel 2020 che nel 2021 ha conquistato anche la maglia a pois e la maglia bianca). Alla sua età Bernard Hinault, vincitore di cinque Tour, ne conquistò tre di tappe e Mark Cavendish, il recordman, ne aveva vinte quattro. Ma è sorprendente osservare come Eddy Merckx, 34 frazioni della Grande Boucle nel palmarés (primato eguagliato lo scorso anno da Cavendish), a ventitré anni ne vinse zero. Semplicemente perché ancora doveva debuttare al Tour de France (lo fece l’anno seguente, nel 1969, vincendo).

E così mentre il corridore più vincente della storia ancora non aveva percorso nemmeno un metro della corsa a tappe più rinomata al mondo, Pogacar l’ha già dominata, fatta sua impressionando tutti e spingendosi probabilmente verso nuovi orizzonti mai esplorati prima. La vittoria odierna lo riporta con il pensiero a due anni fa, quando al debutto nel Tour, ribaltò tutto proprio sulle strade percorse nel finale di oggi. Verso La Planche des Belles Filles in quell’indimenticabile cronoscalata che lo proiettò nell’olimpo del Grande Ciclismo. Era solo l’inizio, è tutt’oggi solo l’inizio. Pogastar vuole continuare a stupire il mondo!