Una Royal Rumble, una Russian Roulette, una Battaglia Reale o una sfida a Risiko? Il Tour de France nel regno del pavé decide di disegnare una delle giornate più infernali mai viste. Simon Clarke si prende la soddisfazione di vincere una delle tappe-icona di questa edizione, nella quale rischia di affondare la banda della Jumbo-Visma, salvata da un immenso Van Aert, ma con Roglic che perde terreno. Tra i big, il più grande è Tadej Pogacar che dimostra di poter competere dappertutto e di avere il pedigree per centrare una Parigi-Roubaix tra qualche anno. Van Aert salva la maglia gialla per tredici secondi e forse è l’unica nota positiva di oggi per i calabroni.
Classifica generale
1 | 1 | – | VAN AERT Wout | Jumbo-Visma | 25 | 22″ | 16:17:22 |
2 | 25 | ▲23 | POWLESS Neilson | EF Education-EasyPost | 0:13 | ||
3 | 32 | ▲29 | BOASSON HAGEN Edvald | TotalEnergies | 0:14 | ||
4 | 3 | ▼1 | POGAČAR Tadej | UAE Team Emirates | 0:19 | ||
5 | 2 | ▼3 | LAMPAERT Yves | Quick-Step Alpha Vinyl Team | 0:25 | ||
6 | 4 | ▼2 | PEDERSEN Mads | Trek – Segafredo | 4″ | 0:36 | |
7 | 6 | ▼1 | VINGEGAARD Jonas | Jumbo-Visma | 0:40 | ||
8 | 8 | – | YATES Adam | INEOS Grenadiers | 0:48 | ||
9 | 10 | ▲1 | PIDCOCK Thomas | INEOS Grenadiers | 0:49 | ||
10 | 12 | ▲2 | THOMAS Geraint | INEOS Grenadiers | 0:50 |
Tour de France, l’ordine d’arrivo della quinta tappa
1 | CLARKE Simon | Israel – Premier Tech | 120 | 100 | 3:13:35 | |
2 | VAN DER HOORN Taco | Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux | 50 | 70 | ,, | |
3 | BOASSON HAGEN Edvald | TotalEnergies | 25 | 50 | 0:02 | |
4 | POWLESS Neilson | EF Education-EasyPost | 15 | 40 | 0:04 | |
5 | CORT Magnus | EF Education-EasyPost | 5 | 32 | 0:30 | |
6 | STUYVEN Jasper | Trek – Segafredo | 26 | 0:51 | ||
7 | POGAČAR Tadej | UAE Team Emirates | 22 | ,, |
16.58: 40″ tra i fuggitivi e il tandem Pogacar-Stuyven.
16.49: Pogacar strepitoso, è stato sempre in testa al gruppo!
16.45: 22 chilometri all’arrivo!
16.27: imprevisto meccanico per Vingegaard, si è staccato Van Aert.
16.20: anche il gruppo, tirato dalla Ineos-Grenadiers, sul settore numero sette.
16.17: settore numero sette per la testa della corsa.
16.07: settore nove di pavé.
15.57 (-58.3 km): caduta di Turgis.
15.50: poco più di sessanta chilometri all’arrivo!
15.37 (-77 km): siamo sul pavè!

15.15: caduta di Wout Van Aert, maglia gialla a terra e costretta a inseguire!
14.08: si susseguono diversi tentativi di allungo in testa al gruppo.
14.03: Boasson Hagen, Van der Hoorn e Cort Nielsen all’attacco!
14.00: partiti! La tappa del pavé è iniziata!
13.57: due chilometri alla partenza ufficiale.
13.51: cinque chilometri alla partenza ufficiale della quinta tappa del Tour.
Amiche e amici di BS, welcome to the hell. Benvenuti all’Inferno, del Nord. E benvenuti nella diretta live della quinta tappa del Tour de France su quibicisport. Dopo le prime quattro giornate di relativa tranquillità, il Tour de France inizia a regalare emozioni forti, anzi fortissime. Prima della grandi salite, il rosso cerchia oggii mercoledì 6 luglio, quinta tappa della Grande Boucle. Come diceva Guy Demaysonce, «La bicicletta è la penna che scrive sull’asfalto» e il Tour ha letteralmente dipinto di giallo le strade della Danimarca, dove il pubblico ha risposto con smisurato e meraviglioso entusiasmo. Da Lilla alle ore 14.00 scatta la galoppata verso l’Enfer du Nord e la polvere s’alza nel vento, i manubri tremano e le ruote piangono. È la più austera e romantica frazione del Tour 109. È la tappa del pavé col suo fascino indiscreto e una feroce pretesa: sfidare un inferno di sassi verso i cancelli del paradiso di Roubaix. Scopriamola insieme su quibicisport.
Tour de France, 5ª tappa: finalmente il pavé! Percorso, favoriti e diretta tv
Partenza da Lille alle 14.00. I settori di pavé sono numerati al contrario seguendo l’ordine dall’ultimo al primo, così come avviene alla Parigi-Roubaix e in questa tappa gran parte dei settori sono proprio quelli della Roubaix. Il Tour ama tornare sulle strade delle Classiche Monumento e nella storia della corsa altre volte è arrivato sulle strade della Classica delle pietre. Il primo settore di pavé i corridori lo troveranno al chilometro 79.7.
L’ultima è stata nel 2018,quando la vittoria di tappa andò allo specialista delle corse di un giorno John Degenkolb. Quella volta l’arrivo fu a Roubaix al termine della nona tappa, dopo 156 km di gara con partenza da Arras. Fu anche quella una tappa spettacolare dove la maglia gialla di Van Avermaet attaccò e prima ancora lo fece Gilbert, mentre a terrà sul pavè cadde Froome. Era quello il Tour de France vinto da Geraint Thomas, davanti a Dumoulin e Froome con Roglic quarto. Thomas e Roglic si ritroveranno quest’anno sulle pietre della Roubaix e con loro ci sarà anche Pogacar, ma non saranno loro i favoriti per la vittoria di questa tappa e a stupire sulle pietre potrebbero essere i due grandi rivali Van Aert e Van der Poel, due tra i migliori corridori di Classiche di sempre.