TOUR DE FRANCE / 4° deTOUR: Bert Evans, il soldato inglese che tuffandosi salvava il mondo

Bert Evans: era un soldato inglese di 19 anni quando riuscì a sfuggire al massacro di Wormhout
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deTOUR, deviazione: è quel momento prezioso che interrompe il tempo di un viaggio, costringendoci a uscire dalla strada segnata sulle mappe (o sul Garibaldi). Quando fai una deviazione ti si apre un mondo di possibilità. Vi invitiamo a seguirci, a venire con noi ogni giorno, per tutte e 21 le tappe di questo Tour de France.


TOUR DE FRANCE / 4° deTOUR

Si parte da Dunkerque, famosa per la ritirata che salvò gli inglesi nel giugno del ‘40, e si arriva a Calais, di fronte alle bianche scogliere di Dover. Al km 19 la tappa attraversa Wormhout, un nome che i francesi legano alla parola massacro. Fu qui infatti che il 28 maggio 1940 le SS  trucidarono ottanta prigionieri di guerra, inglesi e in parte francesi. Le truppe britanniche si stavano ritirando da Dunkerque e furono travolte dall’avanzata dei tedeschi. Esaurite le ultime munizioni, gli inglesi si arresero invocando la Convenzione di Ginevra. I tedeschi li spogliarono di tutto quello che poteva aiutare a identificarli – lettere, fotografie – e li portarono in un fienile vicino, raccogliendo per strada anche alcuni soldati francesi. Li chiusero tutti nella stalla, e cominciarono a lanciare bombe a mano. Non morirono tutti, anche grazie al sacrificio di due uomini: il soldato Jennings e il sergente Moore, che si buttarono contro le granate prendendo in pieno l’esplosione e tutte le schegge. A quel punto i tedeschi chiesero ai sopravvissuti di uscire cinque alla volta: ma appena venivano allo scoperto, li fucilavano. Quando i prigionieri si rifiutarono di uscire, le SS diedero fuoco al fienile. Il comandante del reggimento, Wilhelm Mohnke, uno degli ultimi a rimanere fedele a Hitler, non è mai stato processato per questo massacro.

Dopo la guerra e un periodo di prigionia in Russia, si è trasferito ad Amburgo dove ha venduto automobili fino alla pensione. E’ morto nell’agosto del 2001, a 90 anni. Gli è sopravvissuto Bert Evans: era un soldato inglese di 19 anni quando riuscì a sfuggire al massacro di Wormhout tuffandosi in uno stagno nonostante avesse un braccio frantumato da una fucilata: mentre si tuffava fu colpito anche al collo. Uscì dall’acqua soltanto di notte, quando tutti se ne furono andati, e si rifugiò in una fattoria: a soccorrere quell’inaspettato paziente inglese fu Solange Bollengier, la figlia del fattore. Nel 1955 Bert, nonostante il braccio amputato, si tuffò nel mare della sua Inghilterra per salvare un bambino che stava annegando. E’ morto nel 2013, a 92 anni, dopo essere rimasto vedovo della sua amata Beth.

Tappa 4:Dunkerque-Calais, km 171,5