Tour de France: scintille tra Sagan e Van Aert, volano parole grosse con lo slovacco che accusa il belga: gesto di stizza all’arrivo (FOTO)

Il gesto di stizza di Sagan nei confronti di Van Aert
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Altro finale thrilling, altro sprint vietato ai deboli di cuore e dall’atmosfera infuocata oggi sulle strade del Tour de France. Nella volatona Sonderborg, vinta da Dylan Groenewegen, c’è stato un groviglio di ruote sulla linea d’arrivo a giocarsi l’ambito ultimo traguardo in terra danese. Scintille tra Peter Sagan e Wout Van Aert, con lo slovacco che ha accusato pesantemente e con ampi gesti il campione belga, colpevole secondo il corridore della Total Energies di averlo stretto alle transenne. Ma è stato proprio così? Analizziamo la volata nella sequenza fotografica della “Var Room” su quibicisport.

Tour de France, polemiche tra Sagan e Van Aert: la sequenza fotografica dello sprint di Sonderborg

Guardando bene la volata di oggi al Tour de France, Van Aert sceglie il centro della strada per poi spostarsi lateralmente verso destra. Sagan che sin dai preliminari della volata ha “battezzato” la ruota della maglia gialla della Jumbo-Visma, prova a farsi spazio vicino alle transenne, anche con un cenno della testa appoggiandosi a Van Aert. Guardando attentamente le immagini e la sequenza fotografica proposta, Van Aert segue la sua traiettoria senza ostacolare nessuno. Semmai, l’unico a dover recriminare per l’andamento dello sprint è Caleb Ewan, chiuso sulle transenne e non in grado di esprimere la potenza necessaria. Un attimo dopo la linea d’arrivo, Sagan indica Van Aert come a dirgli “Cosa hai fatto, mi hai chiuso, è colpa tua!”. Un altro finale rovente quindi sulle strade della Grande Boucle anche oggi, con Van Aert ancora a masticare amaro per il secondo posto e Sagan amareggiato per una volata condizionata da un groviglio di ruote a giocarsi la vittoria. Ma alla fine, vince sempre e solo uno. E oggi ha vinto Groenewegen. Per entrambi vale il messaggio che si trova quando si scartano i cioccolatini: “Ritentate ragazzi e sarete più fortunati”. Au revoir e buon giorno di riposo.