La crono d’apertura del Giro Donne a Cagliari è stata condizionata dal vento: le atlete che sono partite prima sono state decisamente più avvantaggiate rispetto a quelle che hanno preso il via nel secondo blocco e che si sono trovate a fare i conti con le folate che, una volta imboccato il lungomare del Poetto, arrivavano in senso contrario. Marta Cavalli è partita terzultima e tra le donne di classifica è stata quella che ha perso di più: 19 secondi dalla maglia rosa, rispetto ai nove della Longo Borghini e della Van Vleuten.
«Marta è stata quella che ha pagato di più – afferma Giada Borgato che affianca il telecronista Martini come voce tecnica nella diretta della tappa che va in onda ogni giorno su Rai 2 – mi meraviglio che la sua squadra, con tutti i sistemi che ci sono per controllare il meteo, abbiano sottovalutato il vento».
Partiamo proprio da Marta Cavalli, che voto le dai?
«Le darei un 7,5 ma è un voto che risente della scelta sbagliata della squadra. La sua performance è stata ottima, leggera com’è si è difersa alla grande, vuol dire che è andata forte. Hanno fatto partire prima la Ludwig, ma potevano invertirle: il voto di Marta è una media tra la sua buona prestazione e la strategia sbagliata della squadra».
E della vincitrice, l’americana Faulkner, cosa pensi?
«Beh, il 10 fino alla fine non si dà, ma un bel 9 se lo è meritato. Soprattutto per il fatto che lei in bici ha un passato recente, ha cominciato a correre seriamente da un paio di anni, prima lavorava. Trovarsi in maglia rosa alla prima tappa non e da tutti, per la classifica generale punterei più su di lei che su Amanda Spratt».
Elisa Balsamo, terza, è stata la migliore italiana…
«Anche a lei un voto molto alto, un bell’8 perché è un periodo che sta andando forte. In una prova così mettersi dietro gente come la Kopecky o la Van Vleuten vuol dire che sta bene».
Quinto posto per Elisa Longo Borghini: è lì…
«Elisa è arrivata al Giro dicendo che non non farà la classifica. Capisco che non voglia mettersi pressione, né dall’esterno né nella sua testa. Però è partita alla grande: anche a lei do 8. Tra le grandi favortite della vigilia c’era la Van Vleuten… Anche io l’avrei messa sul podio, però è appena scesa dall’altura e ci sta che abbia bisogno di un po di tempo per ingranare: le do un 7,5».