Campionato italiano, le pagelle: Zana (e Bardiani) da 10 e lode. Rota e Battistella, ci è mancato poco. E che talento Piccolo

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Il podio del campionato italiano 2022. Zana in maglia tricolore vince davanti a Rota e Battistella
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Un campionato italiano ricco di sorprese, un campionato italiano che ha visto i giovani prendersi la scena. Nonostante un percorso non durissimo sulla carta, il caldo e il chilometraggio si sono fatti sentire e il risultato è stato che alcuni corridori quotati sono letteralmente scoppiati sul circuito di Alberobello.

La fuga di sette ha animato la prima parte di corsa, ma sono stati Zana, Rota, Battistella, Piccolo e Tizza a rendere bellissima ed emozionante questa edizione del Tricolore. Ma eccoci con le pagelle del campionato italiano a cura di quibicisport.it!

Filippo Zana: 10 e Lode – Non se lo sarebbe mai aspettato, e proprio per questo motivo è ancora più bello. Il corridore veneto, pupillo di Marino Amadori lo scorso anno nella nazionale U23, si prende la maglia tricolore tanto sognata da bambino. Un successo che vale una carriera, ma che nel suo caso lo lancerà verso il World Tour. A fine anno infatti Zana saluterà la Bardiani per cercare di spiccare il volo: siamo sicuri che sarà più di una squadra a volerlo ingaggiare dopo questo Campionato italiano.

Bardiani: 10 – Certo, partivano in più di dieci e per questo motivo hanno potuto sfruttare la superiorità numerica. Ne hanno mandati quattro in fuga, lasciando Zana in copertura. Poi hanno lanciato Zoccarato in contropiede e lo stesso Zana quando mancavano 40 chilometri al traguardo. Colnaghi e Fiorelli hanno lavorato alla perfezione in gruppo per stoppare qualsiasi tentativo di inseguimento. Un lavoro di squadra insomma che ha permesso a Zana di riportare la maglia tricolore nel team dei Reverberi.

Lorenzo Rota: 7,5 – Al corridore della Intermarché manca solamente la vittoria. Quarto al Laigueglia, secondo a Genova nella 12ª tappa del Giro d’Italia, quarto in Svizzera e in Belgio. Oggi un altro secondo posto amaro che sarà davvero difficile da mandare giù. Probabilmente con un po’ più di malizia avrebbe potuto chiudere leggermente la traiettoria di Zana, ma il talento c’è, senza alcun dubbio.

Samuele Battistella: 7 – Per il campione del mondo U23 di Harrogate una corsa da grande protagonista, così come tutti gli chiedevano in questi due anni e mezzo. Nel finale sono mancate le energie per combattere con Zana e Rota, ma il segnale arrivato è ottimo. E ora, andrà al Tour de France? Noi ci auguriamo di sì…

Andrea Piccolo: 9 – Vi chiederete come mai il quarto classificato prenda ben due voti in più del terzo e del secondo. Risposta semplice: Piccolo è stato davvero sfortunato nella sua carriera nel professionismo. Nel 2020 aveva firmato per l’Astana, ma dei problemi fisici lo hanno costretto a tornare tra i dilettanti (alla Viris) per rilanciarsi. L’ottimo finale di stagione tra gli Under 23 gli era valso il contratto con la Gazprom. Purtroppo però le sanzioni imposte al team russo dall’Uci lo hanno fermato nuovamente. Quasi quattro mesi senza corse prima del contratto di sei mesi con la Drone Hopper. Oggi al campionato italiano era al debutto con la nuova maglia e ha chiuso quarto nonostante un problema meccanico nel finale. Cosa chiedergli di più? Speriamo che le sfortune siano alle spalle…

Eolo-Kometa e Vincenzo Albanese: 5 – Probabilmente sono loro i grandi sconfitti di giornata. Dopo aver passato tutta la giornata a tenere sotto controllo la fuga di giornata, neppure un corridore (dei tanti al via) è riuscito a entrare nell’attacco decisivo che ha portato Zana al successo. Il gran caldo avrà sicuramente influito sulla gara di Albanese che era dato da tutti come il favorito numero uno per la vittoria.

Il percorso: 8 – Applausi al Gruppo Sportivo Emilia e allo staff di Adriano Amici che hanno messo in piedi un campionato italiano impegnativo, ma non troppo, dal punto di vista altimetrico e che ci ha regalato un tricolore di belle speranze. Daniele Bennati, che ha contribuito al disegno del tracciato, avrà guardato con molto interesse la corsa. Non dimentichiamoci che il campionato del mondo di Wollongong si svilupperà su strade molto simili. Che Rota, Battistella (oltre allo stesso Zana) non possano rientrare per una maglia azzurra?