Campionato italiano: Filippo Zana conquista di forza la maglia tricolore! Battuti Rota, Battistella e Piccolo

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Filippo Zana vince il campionato italiano 2022 davanti a Rota, Battistella e Piccolo
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FILIPPO ZANA VINCE IL CAMPIONATO ITALIANO! Festa Bardiani dopo una gara corsa tutta all’attacco dal team di Roberto e Bruno Reverberi che riporta la maglia tricolore in squadra. Ancora un secondo posto per Lorenzo Rota, dopo quello al Giro d’Italia alle spalle di Oldani, sul circuito di Alberobello. Chiude il podio Samuele Battistella dell’Astana davanti alla sorpresa Andrea Piccolo.

I quattro si erano avvantaggiati insieme a Marco Tizza quando mancavano ancora più di quaranta chilometri al traguardo. Tira e molla infinito con il gruppo dei migliori che non è mai riuscito ad avvicinarsi realmente agli attaccanti e che giro dopo giro ha perso sempre più forza.

Ordine d’arrivo

ULTIMO CHILOMETRO

16.32 (-2 km): Problema meccanico per Piccolo che però riesce a rientrare.

16.28 (-5 km): Si stacca Marco Tizza dal gruppo degli attaccanti. Rimangono Battistella, Piccolo, Rota e Zana, dietro di loro Fiorelli e Baroncini a 36″.

16.25 (-7 km): Dietro prova ad evadere Fiorelli, ma non sarà semplice andare a riprendere i cinque attaccanti. Ricordiamo che davanti c’è il suo compagno Zana.

16.22 (-10 km): I cinque continuano ad avere un vantaggio di 46″.

16.17 (-14 km): Battistella, Piccolo, Rota, Zana e Tizza hanno ancora 40″ su un gruppo che non riesce a organizzare l’inseguimento.

16.10 (-19 km): Grazie al forcing di Verre sono stati ripresi Aleotti e Scaroni.

16.05 (-22 km): Battistella, Piccolo, Rota, Zana e Tizza hanno 28″ su Aleotti e Scaroni. Gruppo con i big a 45″.

16.01 (-25 km): Aleotti, Ballerini e Scaroni tra i contrattaccanti, ma c’è molta confusione in gruppo.

Quinta ora di corsa al Campionato italiano!

15.53 (-31 km): In gruppo c’è grande anarchia. Scatti e controscatti.

15.50 (-34 km): Ai piedi del terzo passaggio sulla salita di Coreggia, i sei attaccanti (si è staccato Marcellusi) hanno un vantaggio di circa 40″ sul gruppo.

15.40 (-42 km): Sulla coppia di testa si portano Battistella, Piccolo, Rota, Zana e Tizza. Sette uomini al comando.

15.33 (-50 km): Perde contatto Tonelli. Zoccarato e Marcellusi conservano 20″ sul gruppo principale.

15.22 (-59 km): Davanti restano Tonelli e Marcellusi. Su di loro si riporta Zoccarato che è uscito dal gruppo. In testa abbiamo dunque tre uomini Bardiani.

La Eolo in testa al gruppo insegue la fuga

15.10 (-72 km): Forte accelerazione del gruppo che guadagna quasi un minuto sugli attaccanti. In salita la differenza di passo si sente. Gandin fora e viene ripreso.

14.55 (-76 km): Sempre due minuti il ritardo del gruppo.

Quarta ora di corsa!

14.36 (-86 km): Ricordiamo i nomi dei sei attaccanti. Tarozzi, Marcellusi e Tonelli (Bardiani), Gandin (Corratec), Zandri e Ginestra (Work Service).

Il passaggio dei fuggitivi sulla linea del traguardo di Alberobello

14.22 (-95 km): Il gruppo si è pericolosamente avvicinato. Solo due i minuti di vantaggio degli attaccanti.

14.07 (-110 km): Grande controllo da parte del gruppo che non vuol fare andare via i fuggitivi.

13.55 (-113 km): I sei di testa conservano ancora 3 minuti sul gruppo guidato dalla Eolo-Kometa. Siamo entrati nel circuito di Alberobello.

Terza ora di corsa al Campionato italiano!

13.38 (-127 km): Manca sempre meno all’ingresso del circuito. Ci avviciniamo alla cittadina di Noci.

13.22 (-137 km): Cortese e Martinelli perdono contatto dagli altri fuggitivi.

13.06 (-149 km): Il gruppo ha un ritardo di 3’05”.

12.52 (-160 km): Ricordiamo i nomi degli attaccanti: Martinelli, Tarozzi, Marcellusi e Tonelli (Bardiani), Gandin (Corratec), Cortese (Mg.k.Vis), Zandri e Ginestra (Work Service).

Seconda ora di corsa!

Il gruppo del campionato italiano 2022

12.30 (-176 km): Tra gli uomini di testa sono i Bardiani, forti di quattro corridori, a fare l’andatura.

12.20 (-180 km): Guidati dagli uomini della Eolo-Kometa e dell’Astana, il gruppo mantiene un distacco mai superiore ai tre minuti.

12.05 (-188 km): I cinque rientrano sui tre battistrada.

11.55 (-198 km): I cinque inseguitori hanno ancora un minuto di ritardo sui tre battistrada che ricordiamo essere Martinelli e Tarozzi della Bardiani e Cortese della Mg.

Prima ora di corsa al Campionato italiano!

11.42 (-206 km): Su Zandri rientrano Marcellusi e Tonelli (Bardiani), Gandin (Corratec) e Ginestra (Work Service). Ora sono in cinque all’inseguimento dei primi tre. Il gruppo è ancora più dietro.

11.35 (-213 km): Stamattina abbiamo parlato con uno dei favoritissimi per la maglia tricolore, Vincenzo Albanese. Cliccate QUI per sentire l’intervista.

11.25 (-228 km): Si forma un terzetto in testa alla corsa: Martinelli e Tarozzi della Bardiani insieme a Cortese della Mg.k.Vis. 40″ di vantaggio su Francesco Zandri della Work Service, più di 2 minuti sul gruppo.

11.10 (-240 km): Martinelli (Bardiani CSF Faizanè) e Cortese (MG.K.Vis) hanno una manciata di secondi sul gruppo.

10.55: Partiti!

10.45: I corridori si dirigono verso il chilometro zero

10.35: I corridori procedono all’incolonnamento dopo aver concluso le operazioni al foglio firma.

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Il percorso del campionato italiano

Come una “Freccia Tricolore”, un lungo rettilineo caratterizza i primi 16 km del percorso del Campionato Italiano 2022. Avvicinandosi a Ginosa, la strada sale leggermente, diventando anche più tortuosa nell’attraversamento del centro abitato. Una breve discesa prima di salire verso la gravina di Ginosa, con un piccolo tratto al 16%; terminato il segmento in salita, la strada si dirige verso Laterza: in questa fase probabilmente anche il vento potrà fare la sua parte.

Si raggiunge e si attraversa l’abitato di Laterza, entrando nel primo circuito della giornata che misura 37,6 km. Questo è caratterizzato da una prima parte molto scorrevole lungo la SS Appia fino all’attraversamento dell’abitato di Castellaneta. La seconda parte è invece più tortuosa e conduce alla salita detta “Gaudella” che riporta verso Laterza chiudendo il circuito.

Si ripercorre la SS Appia, e dopo aver superato nuovamente Castellaneta, si esce dal circuito in direzione Palagianello, attraversando il centro abitato in leggera salita. Dopo un tratto pianeggiante, inizia la salita verso Mottola, una delle più impegnative della giornata, caratterizzata da una pendenza media del 10% per quasi 2 km; inoltre, il tratto cittadino presenta diverse curve e alcune strettoie, per cui sarà importante evitare ogni tipo di distrazione.

Il finale

Lasciata alla spalle Mottola, il percorso si dirige verso Noci, senza particolari difficoltà. Anche l’attraversamento del centro abitato non presenta situazioni complicate, considerato anche che la strada è per lo più in lieve ascesa. Il lungo tratto vallonato successivo porta ad una svolta improvvisa a destra, su una strada più stretta (Contrada Guaguino), prima in leggera discesa, poi in salita verso la località di Coreggia; si comincia a prendere confidenza con quello che sarà il circuito finale. Infatti, si giunge al primo passaggio sotto il traguardo di Alberobello, dopo 146,8 km di corsa.

Da qui si entra nel secondo circuito di giornata. Quello che da Alberobello riporta verso Noci, seguendo una strada priva di ascese importanti, ma piuttosto vallonata. Superata una seconda volta Noci, si percorre la strada già seguita in precedenza e, sempre attraverso Contrada Guaguino e la salita di Coreggia, si ritorna verso Alberobello. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo si chiude il giro sul circuito di km 33,5, e ha inizio il gran finale, caratterizzato da 4 giri del circuito di Alberobello, ciascuno di km 14,2. Anche in questo circuito finale non sono previste asperità particolari; tuttavia, i continui rilanci necessari nell’attraversamento