Il Giro d’Italia entra nel vivo, e dopo due giornate mosse, si inizia a far sul serio per la lotta alla maglia rosa. Con la quattordicesima tappa la classifica generale potrebbe subire variazioni e il terreno per attacchi da parte dei big c’è tutto. Dunque ci sono le carte in regola per iniziare ad assistere alle giornate che contano verso la conquista del Trofeo Senza Fine.
La quattordicesima tappa parte da Santena e arriva a Torino, per un totale di 147 chilometri molto intensi nel cuore del Piemonte. Se l’inizio è prevalentemente pianeggiante, dopo 35 chilometri si comincia a salire e a scendere, ripetutamente, senza mai un attimo per tirare il fiato. Da metà frazione in poi i corridori entrano in un circuito intorno a Torino da ripetere due volte. Un anello spezzagambe che prevede l’ascesa di Superga e quella del Colle della Maddalena, entrambi Gran Premi della Montagna di seconda categoria.
La prima misura cinque chilometri esatti e ha una pendenza media dell’8,6% con picchi al 14%. Segue a poco più di 10 chilometri di distanza la seconda asperità del circuito: 3500 metri all’8,1% con punte addirittura al 20%. Senza farsi ingannare dalla breve distanza della tappa e delle ascese stesse, queste sono salite che fanno la differenza e i metri di dislivello sono davvero tanti. Una frazione in cui ci vuole poco per andare fuorigiri e nella quale dopo l’arrivo nel centro abitato di Torino, preceduto da una lunga discesa, si può tirare un sospiro di sollievo se sarà andato tutto bene.
I favoriti
La quattordicesima tappa del Giro d’Italia sembra la giornata perfetta per quei corridori usciti già di classifica. Qualcuno di loro vorrà provare a lasciare il segno e si accenderà, inoltre, la lotta per la maglia azzurra visti i cinque G.P.M. presenti. Unendo questi due aspetti, per i favoriti di oggi saltano subito fuori i nomi dello scalatore più forte fuori dalla generale, ovvero Simon Yates (BikeExchange-Jayco), e il possessore della maglia della montagna Diego Rosa (Eolo-Kometa), aggiungendo che quest’ultimo corre sulle strade di casa.
Alla battaglia per la maglia azzurra e all’attacco in questa tappa potrebbero unirsi Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), senza dimenticare chi è già stato il leader della classifica di miglior scalatore e ha vinto anche una tappa, cioè Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe). Come Koen Bouwman (Jumbo-Visma), in ottimo stato di forma e che potrebbe aver puntato questa tappa come quella di Potenza. Lì, nel capoluogo della Basilicata, dove arrivò alle spalle dell’olandese il connazionale Bauke Mollema (Trek-Segafredo), pronto a riprovarci.
Ma è possibile che il gruppo non lasci troppo spazio agli attaccanti ed ecco che allora potremmo veder loro protagonisti, anche per il successo di tappa a Torino. Il Blockhaus una settimana fa ha visto andare in scena un grande equilibrio e chissà se questa frazione può iniziare a spezzarlo. Spazio quindi a Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers), Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), Joao Almeida (UAE Team Emirates), Mikel Landa (Bahrain-Victorious).
Dove guardare la 14ª tappa del Giro d’Italia in tv
Sarà possibile seguire in diretta la 14ª tappa del Giro d’Italia dalle ore 13:00 su Rai Sport ed Eurosport. Dalle ore 14:00 anche su Rai 2.
