Tutto pronto per il secondo atto del trittico delle Ardenne: la Freccia Vallone. Le donne disputano questa corsa dal 1998 e si è giunti quindi all’edizione numero venticinque. Una corsa denominata “piccola Liegi-Bastogne-Liegi”, visto che si svolge pochi giorni prima della Decana delle Classiche e affronta un percorso simile. È una delle ultime gare della campagna del Nord, che ogni anno ha regalato grande spettacolo e anche in questa stagione prevede emozioni forti.
Il tracciato della Freccia Vallone è di 133,4 chilometri e ha come sede di partenza il centro di Huy, come arrivo invece uno dei simboli ciclistici e non della cittadina belga: il leggendario Mur de Huy. La prima metà di gara non comprende particolari difficoltà, mentre superati i sessanta chilometri le atlete entreranno nel circuito finale da ripetere tre volte e costituito da tre asperità: in ordine la Côte d’Ereffe, la Côte de Cherave e il Mur de Huy.
Il primo giro comprende solo le ultime due ascese citate, che sono anche le più dure. Infatti la Côte de Cherave misura come il muro finale, 1,3 chilometri, e ha una pendenza media dell’8,1%. Ancor più difficile è il Mur de Huy che sale costantemente fino a spianare nel tratto conclusivo ed è caratterizzato da una media del 9,6% e picchi da capogiro al 19%. L’acido lattico si farà sentire nelle gambe delle atlete, soprattutto nell’ultima ascesa che sarà quella decisiva per la vittoria.
Le favorite
La Freccia Vallone femminile vedrà una nuova vincitrice dopo sei anni! Anna van der Breggen, che ha appeso la bici al chiodo la scorsa stagione, ha infatti conquistato per sette volte di fila questa corsa, dal 2015 al 2021.
A succederla potrebbe comunque essere un’olandese, visto che in testa ai pronostici ci sono Annemiek van Vleuten (Movistar) e Demi Vollering (SD Worx) che a differenza delle altre maggiori pretendenti alla vittoria non hanno partecipato alla Parigi-Roubaix. È risaputo infatti che non è mai semplice smaltire le fatiche e i segni lasciati dall’Inferno del Nord.
Ma proprio la vincitrice della Regina delle classiche, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), apparsa in ottimo stato di forma dopo i malanni di stagione è la tra le indiziate al successo sul Mur de Huy. Come è molto buona la condizione Marta Cavalli (FDJ), vincitrice dell’Amstel e quinta alla Roubaix, che ha tutte le caratteristiche per divorare le côtes della Vallonia. Un’altra atleta molto pericolosa è Kasia Niewiadoma (Canyon), che ha già sfiorato la vittoria in questa gara lo scorso anno, seconda dietro van der Breggen.
Tra quelle che restano più nascoste attenzione ad Ashleigh Moolman Pasio (SD Worx), Liane Lippert (Team DSM), Elise Chabbey (Canyon), Cecilie Utttrup Ludwig e Brodie Chapman della FDJ, oltre a Mavi Garcia in casa UAE.
Dove vedere la Freccia Vallone in tv
Sarà possibile seguire la Freccia Vallone femminile in diretta televisiva su Eurosport 1 dalle ore 11:10 e su Rai Sport dalle ore 12:30 su Rai Sport.
