Ullrich e la bici Pinarello Paris per l’Ucraina: dal fallimento al Tour all’asta benefica per i bambini

Jan Ullrich con la Pinarello Paris, realizzata per il Tour de France 1998 (foto: Jan Ullrich / United Charity)
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Lo sport è meraviglioso tutto, la pratica sportiva è tutta meravigliosa perché fa bene alla testa e al cuore. E le imprese sportive sono meravigliose e letterarie. La Pinarello Paris di Jan Ullrich non ha potuto regalarsi il bis trionfale al Tour de France del 1998, dopo la giornata da incubo sul Galibier con l’impresa epica di Marco Pantani, ma a ventiquattro anni di distanza da quella magnifica tappa purtroppo per lui fallimentare, arriva la rivincita. Perché Jan Ullrich ha messo all’asta la famosa bicicletta del 1998 per raccogliere fondi a favore dell’associazione “Ein Herz für Kinder”, “Un cuore per i bambini” fondata nel 1978 dal magnate dell’editoria tedesca Axel Springer per i bambini dell’Ucraina, per fornire loro aiuti essenziali e portare assistenza a chi è malato o è rimasto orfano. L’asta ha fruttato 40.100 euro.

Jan Ullrich e la Pinarello Paris del Tour 1998 all’asta per i bambini dell’Ucraina

Il campione olimpico di Sidney 2000, ex corridore della Telekom, del Team Coast, del Team Bianchi e della T-Mobile ha dichiarato: «Ho messo all’asta una bicicletta speciale per me e per la mia carriera, a beneficio della campagna “Un cuore per i bambini”, che organizza i trasporti degli aiuti per la guerra in Ucraina e sostiene i bambini malati e gli orfani. In tanti ci hanno aiutato con le loro offerte per alleviare almeno un po’ la sofferenza e la tragedia vissuta in Ucraina».

Ullrich non è l’unico ex ciclista professionista a mettere all’asta oggetti personali per dare un contributo concreto all’Ucraina. Il collega tedesco Tony Martin ha messo in palio la sua medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2012, con l’asta che si è chiusa ieri, sabato 9 aprile, che ha registrato l’offerta più alta a una cifra superiore ai 25.000 €.