Un altro corridore si ferma per un problema al cuore. Una infiammazione, denominata miocardite acuta, che ha colpito prima Elia Viviani e Diego Ulissi, poi tanti altri atleti del Grande Ciclismo. Questa volta è toccato al giovane Gianmarco Garofoli che sui propri canali social ha dato la notizia.
Garofoli dovrà stare fermo circa tre mesi, interrompendo il suo ottimo percorso di crescita che avrebbe visto nel Giro d’Italia Under 23 un punto fondamentale. Il corridore dell’Astana Qazaqstan Development sarà seguito, esattamente come i suoi colleghi, dal dottor Corsetti dell’ospedale di Ancona.
«Nessuno colpisce duro come fa la vita… – ha scritto Garofoli – Passiamo il nostro tempo a programmare il nostro futuro, ad inseguire i nostri obbiettivi. Senza renderci conto che le cose nella vita a volte non vanno come vorremmo e non possiamo farci nulla. Per fortuna o pur troppo, dopo un malore avvertito domenica scorsa in gara sono andato al pronto soccorso per fare degli accertamenti, e mi è stata diagnosticata una miocardite acuta, un infiammazione del cuore, probabilmente causata dal covid-19.
«Per fortuna direi sono riuscito ad accorgermi per tempo, e seguendo le indicazioni del prof. Dello Russo Antonio e l’aiuto del dott. Roberto Corsetti potrò tornare più forte di prima! Ora devo armarmi di tanta pazienza, affronterò un lungo periodo di stop circa 3 mesi e dopo di che una ripresa graduale. Un grazie a tutte le persone che mi sono vicino e al team Astana che mi ha dato tutto il sostegno»
