Mille GTC, da oggi Assos è anche gravel: una nuova collezione offre due configurazioni

Assos
Mille GTC, da oggi Assos è anche gravel: una nuova collezione offre due configurazioni
Tempo di lettura: 5 minuti

Se dicendo “Assos” vi viene in mente una griffe dedicata solo all’abbigliamento ciclistico road è il caso di aggiornare le vostre idee. Da anni il marchio elvetico ha infatti in catalogo una linea dedicata alle ruote grasse (una per l’XC, una per il trail biking); ma la novità più recente (è uscita il primo marzo) è l’arrivo di una collezione gravel, dedicata specificamente a queste popolari bici a metà strada tra l’asfalto e il fuoristrada, pensata per il bikepacking e per i piccoli o grandi raid su due ruote.

Perché il gravel è il genere del momento, si sa, e un marchio con il blasone e lo spessore come Assos non poteva certo farsi mancare questo segmento nella sua ambita collezione prodotto.

Ecco allora la collezione Mille GTC, che come suggerisce il nome si ispira a una linea già nota in ambito road – quella Mille GT di cui di recente abbiamo testato i suoi bibshort, e a questa aggiunge una C che sta per “cross over”, proprio a ricordare la trasversalità di capi specificamente destinati al gravel, ma in realtà in grado di coprire orizzonti d’uso che spaziano dal cicloturismo “soft” a quello “hard”, dallo stradismo amatoriale o perché no al mountain biking leggero. 

Tre capi in una linea tutta nuova

Della collezione fanno parte tre capi di nuova concezione: il pantaloncino con bretelle e la maglia che abbiamo già avuto l’occasione di testare; e assieme a questi c’è un paio di baggy, ovvero i pantaloni corti con fitting non fasciante, da indossare al di sopra dei pantaloncini interni con fondello, i già noti Trail Liner Shorts. 

Passiamo allora in rassegna i tre nuovi articoli, non prima di avervi ricordato di cliccare sul video per conoscerne le nostre prime impressioni in prova.

L’eredità della strada e del fuoristrada 

Tutti i capi della collezione utilizzano materiali e soluzioni in parte collaudate, in parte realizzate ad-hoc per l’utilizzo gravel. Mille GTC è un outfit che ottimizzando taglio, disposizione e spessori dei materiali adatta il tutto a questa disciplina che “pesca” in parti quasi uguali dal repertorio tecnico dello stradismo e da quello dell’off road (ma a dire il vero in questo caso c’è una certa propensione verso quest’ultimo).

I pantaloni: un carro armato da ghiaia

Assos

Pur essendo destinati a una disciplina che come abbiamo detto ha una forte matrice off road, i pantaloncini Mille GTC Kiespanzer utilizzano tecnologia e taglio mutuati in buona parte dal bagaglio tecnico dei “bibshort” da strada della Assos. 

In questo senso su questi pantaloni che nel nome rimandano a un “carro armato da ghiaia” la vestibilità è molto simile a quella dei pantaloni road della linea GT, con quel fitting Regular Fit studiato per avere il massimo comfort quando si pedala, ma una giusta libertà nei movimenti quando non si è in sella.

Materiali? Kiespanzer combina sapientemente il soffice e impalpabile tessuto Type.429 usato largamente sui pantaloni GT con il più resistente e nuovo tessuto Bunny Hop impiegato sui fianchi: si tratta di un tessuto ortogonale e resistente, scelto per proteggere dalle abrasioni in una disciplina che talvolta può esporre le cosce ad “incontri ravvicinati” con rami, arbusti o spini.

Le bretelle, da parte loro, riprendono la struttura A Frame che grazie ad un design nella parte dorsale che somiglia a una “A” ottimizza la stabilità del capo come accade su molti altri pantaloncini Assos da strada; la differenza è che qui l’inserimento delle due bretelle sul retro avviene ben più in alto rispetto agli omologhi modelli road. Questo sempre al fine di massimizzare la stabilizzazione in funzione di uno stile di riding spesso sregolato e “sporco” come può essere quello del gravel biking.

Specifiche e peculiari per questa disciplina sono anche e soprattutto la quattro tasche integrate nel pantalone, con due scomparti all’altezza delle cose e due tasche più piccole nella parte posteriore lombare (queste ultime agevolate nell’accesso da due tiretti). Le tasche sono realizzate in rete elastica molto resistente, sufficientemente indemagliabile per conservare la loro forma originaria anche dopo averle stipate con accessori ingombranti: barrette, chiavi, documenti, ma anche un giubbino antivento possono trovare spaio nelle due tasche laterali.  

Due inserti riflettenti posizionati sotto le tasche laterali completano la confezione di questo pantalone che in questo modo bada anche alla sicurezza in una disciplina dove può capitare di pedalare in condizioni di scarsa illuminazione.

Infine il fondello: anche questo è derivato dai miglior fondelli road di Assos, ma è ottimizzato per lo specifico impiego gravel: il suo spessore in questo senso è da record, ben 19 millimetri che danno il giusto supporto in una disciplina dove gli shock ricevuti sono notevoli. In realtà quello spessore così corposo corrisponde solo le aree anatomiche di maggior pressione; inoltre risulta dall’accoppiamento di due schiume di diversa densità, che sottoposte al peso del corpo si schiacciano ergonomicamente, tornando poi alla foggia iniziale dopo l’uso. Nella zona che corrisponde i genitali – anche in questo caso in perfetta continuità con altri pantaloncini Assos – lo spessore è decisamente inferiore, e sempre lì i microfori Krater Cooler provvedono a un’efficace aerazione. Non da ultimo il fondello è accoppiato al tessuto con la tecnologia Golden Gate, con delle porzioni non cucite che in questo modo consentono al fondello di seguire delicatamente e anatomicamente i movimenti del corpo.

Mille GTC Kiesepanzer è disponibile nelle sette taglie da XS a XXXL, nel solo colore nero. 

Costo? 240 euro.

La maglia: comodità calibrata

Assos

La maglia Mille GTC ha un taglio “comodo” come si confà ad una disciplina in cui il fitting fasciante e aderente dell’abbigliamento da strada (o anche da mtb XC) serve a poco: il tessuto principale che la confeziona si chiama Triangle: è un tessuto morbido, realizzato da una maglia circolare a doppia frontura. Ha una elasticità calibrata in larghezza per assicurare la massima libertà di movimento; in senso verticale è più rigida, garantendo così un fitting preciso sulla vita, e assicurandolo a lungo nel tempo. Il tessuto è inoltre protettivo nei confronti dei raggi solari. Al tessuto Triangle la maglia Mille GTC accoppia il più elastico tessuto Sens GT sui fianchi, sul collo e sull’orlo manica, che aiuta a controllare il sudore e ad aumentare il comfort. 

La maglia Mille GTC è disponibile in due colori, Schwarzwald Green e Torpedo Grey. Misure? Dalla XS alla XXXL, con un prezzo di 130 euro.

I baggy: ereditati dalle ruote grasse

A completare la neonata linea gravel di Assos ci sono i pantaloncini Mille GTC Zeppelin Cargo, con stile “baggy”; questi sì, questi sono ereditati più dal repertorio dei capi trail per le ruote grasse, che grazie al loro taglio comfort assicurano protezione e massima libertà nei movimenti. In questo caso la struttura del giro vita è realizzata in modo da evitare qualsiasi tipo sfregamento, mentre le aperture laterali con zip consentono un ulteriore adattamento alle gambe. Il tessuto principale che li realizza è il Type.OF11, un tessuto ortogonale, compatto e bielastico, molto resistente e con asciugatura rapida; garantisce tra l’altro un fattore di protezione solare UPF50+, e grazie al trattamento idrorepellente superficiale DWR è adeguatamente protettivo nei confronti della pioggia, degli schizzi e del fango. In vita impiega il morbido tessuto Sens ST per assicurare elasticità e comfort. 

Il taglio è simile a quello dei baggy Assos da trail, ma con una peculiare riprogettazione in chiave gravel e cicloturismo, ovvero con una lunghezza standard delle gambe (un po’ inferiore rispetto ai baggy da mtb), a garanzia di libertà di movimento in sella e non.

I Mille GTC Zeppelin Cargo sono disponibili nel colore nero, in sei misure da S a XXXL e costano 160 euro.

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale Assos.