Reverberi, una Sanremo d’attacco pensando alla volata di Modolo: «Proveremo a entrare in ogni fuga. Pogacar si muoverà già sulla Cipressa»

Reverberi
Roberto Reverberi al Tour of Oman 2022
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Abbastanza soddisfatto della Tirreno-Adriatico dei suoi ragazzi, Roberto Reverberi comincia a costruire la squadra che sarà sabato mattina al via dello splendido Vigorelli. Sarà una Milano-Sanremo difficile da interpretare per i corridori del GreenTeam. Cercare di battere i più grandi del mondo è quasi impossibile, ma proprio per questo il diesse vuole correre all’attacco cercando di anticipare le mosse degli avversari.

Reverberi, la Tirreno è alle spalle. Qual è il tuo bilancio?

«Forse potevamo fare qualcosa di più, soprattutto in volata. È mancato qualcosa con Modolo e Fiorelli, ma intanto ci siamo fatti vedere nelle fughe e abbiamo corso all’attacco. Considerando che non avevamo neppure Zana, il migliore dei nostri per le salite, ci siamo mossi bene».

E ora c’è la Sanremo…

«Milano-Torino e Milano-Sanremo. La prima sarà un banco di prova importante per capire a che livello stiamo. La Sanremo non sarà semplice per noi. C’è il meglio del ciclismo internazionale, da Pogacar a Roglic, passando per Van Aert e Alaphilippe. Noi daremo il massimo, ma siamo consapevoli di quello che possiamo e non possiamo fare».

Ma quale squadra schiererete al via?

«Ci ripresenteremo con Modolo e Fiorelli per un arrivo “veloce”, ma avremo anche Zana, Gabburo, Covili e Tonelli che proveranno a rendere dura la corsa, magari andando in fuga o seguendo un’azione sulla Cipressa».

Che gara ti aspetti?

«Secondo me faranno di tutto per staccare i velocisti fin dalla Cipressa. Non mi sorprenderei di vedere Pogacar all’attacco, seguito da scalatori e uomini forti. Se loro vanno via per gli sprinter diventa impossibile».