Oggi la rivalità che più infiamma le corse a tappe è quella tra Tadej Pogačar e Primož Roglič. Un duello firmato Slovenia, una terra che ha una lunga storia con il ciclismo, seppur vissuta all’ombra della Jugoslavia. Un successo, dunque, partito da lontano e arrivato all’apice con i due campioni nativi di Komenda (Pogačar) e Trbovlje (Roglič). Nove anni di differenza tra i due, arrivati al ciclismo in modo diametralmente opposto: Pogačar “nasce” in bici mentre Roglič ci sale per caso recuperando da un grave infortunio occorso in una gara di salto con gli sci.
La rivalità vera e propria tra i due comincia sulle strade del Tour de France 2020 e si consacra nell’indimenticabile penultima tappa di quella corsa: la cronometro con arrivo a La Planche des Belles Filles. Quando Tadej Pogačar, nell’ultima occasione possibile, stupisce tutti e ribalta il Tour strappandolo dalle mani di Primoz Roglič.
Un ribaltamento clamoroso che diede inizio ad una splendida sfida, anche a distanza, proseguita nel 2021 e già partita in questa nuova stagione tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza. Le due gare, antipasti per eccellenza delle grandi corse a tappe, hanno visto infatti il dominio dei due sloveni.
Primož Roglič in Francia nella “Corsa verso il Sole”, Tadej Pogačar in Italia nella “Corsa dei due Mari”. Primoz che sembra aver cambiato stile, sta più in piedi sui pedali in salita, e appare più umano, concedendo anche qualche briciola agli avversari. Tadej che fa sempre più gara a sè sbaragliando la concorrenza con una facilità unica.
Entrambi si sono serviti di due salite mitiche per affondare il colpo decisivo: Roglič sul Col de Turini, Pogačar sul Carpegna. La sfida a distanza per la conquista del prossimo Tour de France è partita, con Pogačar che sembra aver subito ingranato una marcia in più.
Ma le ruote si incroceranno più volte molto tempo prima. Già sabato alla Milano-Sanremo avranno la prima occasione della stagione per scontrarsi faccia a faccia. Poi al Nord nel giro di quattro giorni, tra Freccia Vallone il 20 aprile e Liegi-Bastogne-Liegi il 24 aprile. Proprio in Belgio ci sarà lo scontro più atteso. Non a caso i due hanno vinto le ultime due edizioni.
Dopo la battaglia regina sulle strade della Grande Boucle, ci sarà tanta attesa anche per il duello nell’ultimo grande Giro della stagione, La Vuelta, regno incontrastato di Roglič da tre anni a questa parte.
Che lo spettacolo abbia inizio!
