Tirreno-Adriatico, Professional italiane sempre all’attacco: e la Eolo punta su Fortunato

Davide Bais e i compagni della Eolo-Kometa alla team presentation della terza tappa della Tirreno-Adriatico 2022 (foto: LaPresse)
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Nella fuga di giornata della terza tappa di questa Tirreno-Adriatico spiccavano ben quattro maglie appartenenti alle squadre “wild card” italiane: due appartenenti alla Drone Hopper Androni Giocattoli, una alla Bardiani CSF-Faizanè e una alla Eolo Kometa. Le tre formazioni professional italiane sono realtà solide del ciclismo internazionale, e già in questo primo scorcio di stagione si sono distinte con una serie di ottime prestazioni e vittorie che li hanno posti in luce prima dell’inizio delle corse più attese.

Drone-Hopper: il trionfo di Tesfazion

Il movimento ciclistico eritreo si sta mettendo in mostra in questa nuova fase storica: tutti gli occhi sono puntati su Girmay, sprinter della Intermarché classificatosi secondo nell’ultimo mondiale under23. Ma un altro nome da tenere d’occhio è sicuramente quello del suo connazionale Natnael Tesfazion, capace già di imporsi in una corsa a tappe di otto giorni, il Tour of Rwanda: a soli 22 anni il corridore è già al suo secondo successo nella manifestazione africana, già amatissimo anche nella sua squadra dov’è stato ribattezzato affettuosamente “Natalino”. Nella stessa corsa ha ben figurato Jhonatan Restrepo, vincitore di tappa dopo aver centrato anche due podî nel prologo e nella prima tappa.

Bardiani: profumo di Turchia                    

Con la vittoria di Alessio Martinelli ad Alanya e il secondo posto di Zanoncello al Gran Prix Megasaray, la formazione dei Reverberi dimostra di avere un ottimo feeling con il vicino oriente in questa prima parte di stagione. Oltre a questa vittoria e al podio, si è distinta poi per numerose top10 in corse come il il Tour of Antalya, sempre in Turchia, ma anche un ottimo quarto posto nella veloce sesta tappa dello UAE Tour per Alessandro Tonelli; da segnalare poi anche piazzamenti al Gran Camino in Spagna e al Porec Trophy in Croazia.

Eolo-Kometa alla Tirreno-Adriatico: aspettando Fortunato

Il nome della Eolo-Kometa evoca a tutti uno straordinario ricordo di ciclismo quasi d’altri tempi: l’impresa di Lorenzo Fortunato data 22 maggio 2021, quando il corridore bolognese fu in grado di imporsi sull’arrivo in salita del Monte Zoncolan al giro d’Italia. Proprio su di lui sono riposte molte speranze del suo team, e i primi segnali sono già arrivati: in una grande tappa alla Ruta del Sol è già riuscito a strappare un secondo posto, oltre alla top10 nella classifica scalatori della corsa spagnola. Sempre in terra iberica ha dato gran prova di sé Vincenzo Albanese, terzo al Trofeo Calvia dietro una coppia firmata UAE, imitato anche da Lonardi negli sprint del Gran Camino.