Tirreno-Adriatico, le pagelle: shuttle Ganna, Evenepoel e Pogacar è già duello. Male Ciccone e Landa

Giulio Ciccone in ricognizione sul percorso della cronometro d'apertura alla Tirreno-Adriatico (foto: LaPresse)
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Non c’è gara. Non c’è neanche il minino “sparring partner” che tenga. Il più forte a cronometro nella prima tappa della Tirreno-Adriatico a Lido di Camaiore è Filippo “Top” Ganna. Lo shuttle iridato ha polverizzato la concorrenza in 15’17”, per la diciannovesima vittoria in carriera, la numero diciassette nelle prove contro il tempo, riuscirà a tenere in salita adesso? Un podio stellare per l’inizio della Corsa dei Due Mari con Remco Evenepoel e Tadej Pogacar che iniziano a flirtare per il possibile duello in chiave classifica generale, dal quale si stacca già Giulio Ciccone: l’abruzzese perde 1’22” e quindi più di un minuto dal belga e dallo sloveno. Le pagelle della frazione d’apertura sono su quibicisport.

Filippo Ganna – 9

54.6 di media nei 13.9 chilometri a Lido di Camaiore, andata e ritorno. In un quarto d’ora, il tempo che si impiega per fare la spesa. La locomotiva di Verbania ha “imbustato” tutti: ha incrementato il ritmo da metà gara in poi ed è arrivato con una freschezza disarmante sul traguardo. Adesso la domanda è questa: all’UAE Tour ha dimostrato di poter difendersi sulle salite di media lunghezza, ci riuscirà anche alla Tirreno-Adriatico con Evenepoel e ancora Pogacar? Lo scopriremo presto..

Remco Evenepoel – 8.5

Il belga dà la sensazione, sin dai primissimi colpi di pedale, di poter far registrare un ottimo tempo. E infatti ci riesce: sfiora anche lui i 54 km/h di media (53.922) segnale di uno stato di forma di assoluto valore. Nelle brevi corse a tappe, finora, non ha mai fallito. Adesso ha la grande chance di poter lanciare il duello a Tadej Pogacar. E state certi che lo farà! L’inizio promette bene.

Pogacar – 8.5

“Fatica, recupero, riposo?”. “No, grazie!”. Il campione sloveno dell’UAE Team Emirates sabato pomeriggio ha trionfato alla Strade Bianche di Siena con un’azione d’altri tempi. Giusto il tempo di festeggiare con i tifosi del Pogi Team, abbracciare la sua bellissima famiglia sotto la Fortezza Medicea e si è messo in viaggio per lo start della Tirreno-Adriatico. Cede soli 18″ a Ganna e appena 7″ a Evenepoel. Il Tridente di Poseidone ha un padrone dal 2021 e per mollarlo dalla sua presa servirà un’impresa. Immenso Tadej!

Asgreen – 8

Il danese della Quick Step-Alphavinyl realizza la cronometro migliore possibile, in base alle sue potenzialità. E infatti, al suo arrivo, fa scomodare dall’hot-suite Alex Dowsett (per poco più di un secondo) che ormai non avrebbe voluto più alzarsi da lì. Quarto posto finale, dopo il terzo alla Strade Bianche. Asgreen formato Grandi Classiche, gli altri sono avvisati.

Dowsett – 7.5

“Alex, perdonaci, ma devi alzarti”. A Dowsett è successo come quando sei in un posto che ti piace e poi arriva qualcuno che ti fa andare via, senza chiederti permesso. La prova del britannico della Israel-Premier Tech resta comunque soddisfacente.

Sobrero – 6.5

Il campione italiano a cronometro conquista la Top Ten di giornata. Non male, può sempre migliorarsi e la stagione è appena iniziata.

Ciccone – 5

Primo giorno disastroso. Le sfide contro le lancette non sono mai state la specialità preferita dall’abruzzese. Dati concreti alla mano, perdere 1’22” in meno di 14 chilometri sembra un tantino troppo. Classifica generale (quasi) compromessa. Vedremo se riuscirà a riscattarsi sulle salite.

Landa – 5

Anche il basco come Ciccone accusa un ritardo pesante da Ganna: 1’23” al traguardo che lo mette all’inseguimento dei migliori in classifica generale.