Con la Firenze-Empoli e la Coppa San Geo si è aperto il Prestigio Bicisport 2022, la storica Challenge che ormai da anni premia i migliori Under 23 italiani. Sono state due corse intense, risolte in modo diverso, ma che hanno riservato alcune sorprese, su tutte la vittoria dopo una intera giornata in fuga del giovane Federico Guzzo alla corsa toscana.
La Zalf è partita fortissimo per riprendersi lo scettro di migliore squadra del Prestigio dopo il dominio Colpack della scorsa stagione. Il team di Faresin può contare su diverse punte, un mix di corridori esperti e giovani talenti che vogliono riportare il titolo in Veneto. Attenzione però, perché non troviamo la Zalf in testa alla classifica, bensì il Cycling Team Friuli.
La squadra di Renzo Boscolo infatti, pur non ottenendo il successo in nessuna delle due corse, ha potuto contare sui punti conquistati grazie ai piazzamenti fatti alla Firenze-Empoli. Parliamo del secondo posto di Nicolò Buratti e il quinto di Gabriele Petrelli per un totale di venti punti. Buon inizio anche della Qhubeka che ne piazza due nei dieci: terzo posto per Nicolò Parisini (11 punti), all’esordio con la nuova squadra, e ottavo per Mattia Guasco (3 punti).
I sedici punti in palio per la Coppa San Geo invece non sono stati assegnati. A festeggiare infatti è stato Samuele Zambelli, elite della Work Service che non rientra nella categoria U23, visti i suoi ventiquattro anni da compiere. Nella corsa bresciana la Colpack ha provato comunque a difendersi grazie al buon terzo posto di Davide Persico. 11 punti che permettono al corridore, uno dei più attesi protagonisti della stagione, di restare in scia ai primi.
Bene anche l’inizio di Davide Dapporto, che ha chiuso quinto (7 punti) sempre alla San Geo. Il suo è un altro nome da seguire per la vittoria finale del Prestigio Bicisport. La InEmiliaRomagna di Michele Coppolillo sorride poi per il nono posto di Emanuele Ansaloni in Toscana.
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