
Algarve, Ruta del Sol e Tour du Var. La scorsa settimana, subito dopo il Tour of Oman e prima dell’UAE Tour, si sono svolte contemporaneamente tre importanti corse a tappe che hanno regalato diversi spunti di riflessione. Dal controllo totale con cronometro monstre di Evenepoel in Portogallo fino al dominio di Quintana tra le salite di Francia, senza dimenticare l’ottimo Poels tra le strade dell’Andalucia.
Volta ao Algarve: dominio QuickStep con Jakobsen ed Evenepoel
Ma andiamo con ordine partendo dall’Algarve e dal dominio della QuickStep-AlphaVinyl, capace di vincere tre tappe su cinque con Jakobsen ed Evenepoel. Il velocista olandese è riuscito a far sue le due frazioni con arrivo allo sprint abbastanza facilmente, pur spalleggiando con rivali del calibro di Merlier, Coquard e Kristoff. Il suo ritorno ad altissimi livelli lo lancia verso la Sanremo e le volate del Tour de France.
Evenepoel ha invece fatto sua la cronometro individuale, distruggendo letteralmente tutti gli avversari, tra cui il campione europeo Stefan Kung. In salita il belga si è limitato a controllare, operando prima la selezione e successivamente gestendo il proprio vantaggio. Massimo risultato con il minimo sforzo per questo giovane talento che non smette mai di sorprendere.
Da segnalare tra gli italiani anche le ottime prestazioni di Samuele Battistella. Il campione del mondo U23 di Harrogate pare essersi finalmente sbloccato e dopo due stagioni di rodaggio è arrivato a giocarsela con i migliori. Solo il francese David Gaudu si è messo tra lui e la vittoria nella seconda tappa. Peccato, ma i segnali arrivati sono ottimi.
Ruta del Sol: largo ai giovani! Ma la generale è dell’esperto Poels
Alla Ruta del Sol abbiamo visto brillare diversi giovani, anche se la classifica generale è andata all’esperto Wout Poels. Il corridore della Bahrain, vincendo la tappa con arrivo a Baza, ha fatto sua la maglia di leader, ma ha dovuto lottare contro diversi ragazzi scatenati.
Il primo è senza dubbio il nostro Alessandro Covi della UAE Team Emirates, vincitore di una frazione con arrivo su un duro strappo e terzo a Chiclana de Segura dopo un’ascesa di oltre otto chilometri. Anche lui come Battistella sembra aver fatto finalmente il salto di qualità: lo aspettiamo alle classiche.
Bene anche Lorenzo Fortunato, secondo nell’ultima tappa alle spalle di Lennard Kamna (altro giovane di grandissimo talento). Peccato per il tempo perso nella frazione poi risultata decisiva per la generale vinta da Poels, dove è rimasto attardato nel gruppo inseguitore. Chiudiamo con il terzo giovane: Magnus Sheffield, scoperto dalla Ineos-Grenadiers. Lo statunitense ha conquistato una tappa bellissima dopo un attacco da vero finisseur. Complimenti a lui e a chi ha visto nel ragazzo il suo grande potenziale.
Tour du Var: è tornato Quintana
Il Tour du Var porta il nome di Nairo Quintana, tornato in questo inizio di stagione a livelli che non vedevamo ormai da molto tempo. Il suo obiettivo dichiarato è il Tour de France, forse un po’ troppo per lui visti i rivali, ma chissà che migliorando sempre di più giorno dopo giorno non possa arrivare alla Grand Départ in condizione per vincere una o più frazioni intermedie. Intanto è già bello vederlo nuovamente in grande spolvero.
Se di Ewan abbiamo già avuto modo di parlare (suo l’unico sprint della corsa), non è stato altrettanto positivo l’esordio di Peter Sagan, bloccato dal Covid le scorse settimane e tornato alle corse solo al Tour du Var. Non buonissimi segnali ma la stagione è ancora molto lunga.