Nairo Quintana come non lo vedevamo da un po’ di tempo. Sua la terza e ultima tappa del Tour de la Provence, così come la classifica generale conquistata grazie a uno splendido e poderoso attacco sulla salita conclusiva della Montagne di Lure. Prima vittoria stagionale per lo scalatore colombiano che fece sua questa corsa già nel 2020, al suo esordio con l’Arkèa-Samsic.
L’unico a provare a resistergli è stato Julian Alaphilippe. Il francese, con le difficoltà di Ganna in un’ascesa così dura, sperava di portare a casa la maglia di leader. Alla fine il campione del mondo si è dovuto arrendere e salire del proprio passo, chiudendo settimo nella tappa e secondo nella generale.
Ai -9 dalla conclusione, Combaud riesce a proseguire nella sua azione in solitaria fino ai -4,5 all’arrivo. Poi, quando Nairo Quintana attacca, soltanto il Moschettiere Julian Alaphilippe riesce a reagire e provare a resistere al ritmo impresso dal colombiano. Dietro evadono dal gruppo anche Sosa e Ghebreigzabhier, ma il corridore dell’Equipe Arkéa-Samsic è irraggiungibile.
Alle sue spalle si forma, negli ultimi due chilometri, un drappello composto dunque da Julian Alaphilippe, Matteo Jorgenson, Mattias Jensen, Ilan Van Wilder, Amanuel Ghebreigzabhier e Kenny Elissonde. Le ultime fasi sono un assolo strepitoso di Nairo Quintana che domina in lungo e in largo, con gli inseguitori che non possono fare altro che provare a contenere i distacchi.
Il podio di oggi viene completato dal giovanissimo danese Mattias Skjelmose-Jensen (Trek-Segafredo) e dall’altrettanto giovane statunitense Matteo Jorgenson (Movistar), entrambi a 37″ dal vincitore di tappa. Subito dietro Ivan Ramiro Sosa (Movistar) e Ilan Van Wilder (QuickStep).